lunedì 28 ottobre 2013

Spindlers, di Lauren Oliver


Luuuuuuuuunedì! Oggi è una settimana particolarmente importante, e perchè non parlarvi di un libro che ci porta dritti dritti nel Sottomondo?

Titolo: Spindlers
Autore: Lauren Oliver
Pagine: 304
Prezzo: 15, 50 €
Casa Editrice: Piemme

Trama: 
Quando suo fratello Patrick, dalla notte alla mattina, cambia umore, diventa troppo calmo e con uno sguardo strano, Liza sa esattamente cos’è successo: gli Splinders lo hanno raggiunto e gli hanno rubato l’anima! Liza sa anche di essere l’unica che può salvarlo. Per farlo dovrà andare nel Sottomondo, armata solo di una scopa. Scoprirà un regno popolato di topi parlanti, talpe melomani e altre creature bizzarre. Peccato che la sua avventura non preveda solo meraviglie e stranezze, ma anche terribili pericoli...

Voto: 3/5

E' il primo libro per bambini/ragazzi che leggo della Oliver, ed ero entusiasta di aver avuto questa possibilià.
Come sapete io sono assolutamente innamorata di Delirium, e mi era piaciuto abbastanza anche E finalmente ti dirò addio.
Una volta finita la lettura, devo dire che la Oliver mi piace molto di più quando scrivere libri per adolescenti.

Un giorno Liza si sveglia e capisce che suo fratello, quel rompiscatole di Patrick, non è più lui. E sa anche cosa gli è successo: gli Spindlers hanno rubato la sua anima e l'hanno portata nel Sottomondo. Quindi non rimane che una cosa da fare, e cioè andare a salvarlo.
The Spindlers, titolo originale, ci porta con Liza in un mondo completamente diverso dal nostro. Grossi ratti parlanti con una strana passione per il trucco; lucciole che si fanno chiamare Lampe-Lumose e sono l'unica forma di luce nella notte; Moristrelli, strani uccelli che sembrano fatti d'ombra a cui è stato affidato il compito di portare i sogni a tutti gli abitanti del Sopramondo. E ovviamente non mancano i cattivi: le Scaravose, strane donne dalle orribili sembianze che non vorrebbero fare altro che mangiarsi i bambini; e soprattutto gli Spindlers. Simili a ragni, ma molto più letali, ecco cosa sono. Si nutrono di anime e sono i più temuti nel Sottomondo.

Se da una parte sapevo che lo stile mi sarebbe piaciuto come in tutti i suoi altri romanzi, non sapevo cosa aspettarmi di preciso da questo volume.
Liza è una ragazza simpatica, ancora piccola per affrontare tutto quello che la aspetta in quel mondo affascinante ma allo stesso tempo orribile, ma riesce comunque a cavarsela molto bene. 
Mirabella, il topo a cui accennavo prima, è un personaggio piuttosto bizzarro: non avevo ben chiaro da che parte stesse fino alla fine. Insomma, un ratto che va in giro vestito e con cipria, rossetto e mascara sul viso... capitemi! Ma, tutto sommato, si rivelerà meglio di quel che si potrebbe pensare subito.

Originale la creazione di alcune figure: mi sono innamorata dei Moristelli, i portatori dei sogni, che non lasciano l'anima del proprio protetto neanche dopo la morte; e le Lampe-Lumose, così esigenti! Altre figure sono piuttosto scontate a confronto. Se pensiamo alle quattro bellissime fanciulle che si trasformano in creature orribili, o ai ragni-spindlers che fanno la parte dei cattivi.

Però c'è qualcosa che non mi ha convinta. Non so se sono io a non essere tagliata per i libri dedicati ai bambini, fatto sta che non mi ha davvero preso. Ci sono state le scene più movimentate in cui mi sono appassionata, e ovviamente al capitolo sui Moristrelli (va bene, avete capito che li adoro) ma per altri momenti mi sono dovuta obbligare ad andare avanti. Il libro diventava poco attraente e preferivo fare altro, finchè non arrivavo nuovamente ad un punto di azione. 
Insomma, questo libro è stato un insieme di alti e bassi.

Per concludere, devo dire che porta anche qualche insegnamento. E' un libro da leggere ai bambini, perchè come Liza ha combattuto per riavere suo fratello, potrebbe insegnar loro a pensare alle cose belle che si fanno con i fratelli invece che solo ai dispetti.

Era quello il trucco: dovevi continuare ad andare avanti, sempre, a testa alta, così come lei aveva attraversato le gallerie oscure del Sottomondo, dove come unica guida aveva la luca fioca delle lampe-lumose.
Era quello l'altro trucco, l'altra verità: la luce sarebbe arrivata dai punti più inaspettati.

2 commenti:

  1. A dire la verità non mi attira per nulla. Sicuramente sarà un bel libro da leggere appunto ai ragazzini, non credo di leggerlo! bella recensione comunque!

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    1. Personalmente, se non sei particolarmente curiosa, ti direi di lasciar perdere ;)

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