venerdì 29 maggio 2015

Novità! - Un'estate contro

Titolo: Un'estate contro
Autore: Katie McGarry
Pagine: 516
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: DeAgostini
Data di uscita: 9 giugno

Trama:
Sono passati due mesi da quando Echo e Noah hanno deciso di lasciarsi tutto alle spalle e partire per un viaggio. Un viaggio pieno di sogni e di speranze, lungo un’estate. Prima di partire Echo si era prefissata due obiettivi. Primo: dimostrare a tutti di avere un vero, inconfondibile talento per l’arte. Secondo: esplorare sotto ogni aspetto la relazione con Noah. Ma entrambi i propositi si sono presto rivelati più difficili del previsto. E ora, a una settimana dalla fine della vacanza, Echo non si sente affatto cambiata: è ancora la stessa ragazza insicura e tormentata di sempre. Anche Noah aveva un sogno da realizzare durante l’estate: diventare l’uomo perfetto per Echo. Per riuscirci era pronto a tutto, anche a mettere fine alla fama di cattivo ragazzo. Ma l’incontro con Mia, una sua ex convinta che la storia con Echo sia solo una parentesi momentanea, mette a dura prova tutte le sue buone intenzioni… L’amore e la fiducia basteranno ai due ragazzi per superare le nuove prove che li aspettano?
Lo stesso giorno uscirà in libreria un'edizione speciale di Oltre i limiti, che include la novella "Complice la Notte".

mercoledì 27 maggio 2015

Aggiornamenti! - Maggio 2015

No, non sono morta, non sono caduta in un burrone e non c'è neanche un drago che mi tiene prigioniera nel mio stesso Castello (e che si è rubato il mio pc). Ma, come sono sicura tanti di voi, sono super impegnata. La scuola mi porta via più tempo di quel che vorrei *sniff* e non riesco ad aggiornarvi come prima. Evito di raccontarvi i miei impegni scolastici, che oltre ad essere pesanti sono anche pallosi noiosi, ma piuttosto vi voglio raccontare i miei impegni bloggosi!

Innanzitutto se riusciamo ad arrivare ai 300 followers io sarò davvero molto contenta e potrò finalmente usufruire dei tre libri che tengo lì pronti pronti per voi da ricevere da, tipo, gennaio. E sono libri belli, ve lo assicuro. Due io li ho letti personalmente e li adoro, e uno no ma penso che a molti potrebbe far piacere, quindi non ho esitato a metterlo da parte. Allora? Non vi ho ancora convinti?

Per quanto riguarda le mie letture: ho da leggere qualche libro per le Case Editrici e ci sto mettendo più del previsto proprio a causa dello studio, ma posso farcela.
Mi rimangono da leggere e recensire: Le Streghe di Astor High, Eroi dell'olimpo - Il Sangue dell'Olimpo e Ho un castello nel cuore.
In più venerdì mi è arrivata un'ARC (advanced reader's copy) dalla Fabbri, un libro che uscirà l'11 giugno. Sapete indovinare? 

Non so se avete letto sul blog della mie gemellina, ma un paio di settimane fa è venuta a trovarmi! <3
Abbiamo fatto tante chiacchiere, comprato qualche libro e ci siamo divertite, ma non potevo non mostrarvi qualche foto:

Ultimissimo selfie mezze scosse dal vento xD

E oltre ai libri siamo andate a caccia di acque aromatizzate, e ne abbiamo trovate due della SanBenedetto, una ai frutti rossi che ha fatto diventare Rowan Bellissima e una al kiwimela (che frutto sarà? O_O) e melograno che prometteva di diventare Geniali. 
Se non credete leggete l'etichetta :P

E poi lunedì 18 ero all'Expo! Ci siete stati o ci andrete? Oppure non ne avete neanche mezza intenzione? :P

Il famoso Albero della Vita

Io e le mie amiche xD Se voi poteste leggere le scritte sulle scarpe, le mie le riconosceste subito. 
Ma ahimè non si vedono bene :P

Spero di tornare presto con un post o un video perché ho davvero delle belle entrate da farvi vedere *_*

lunedì 25 maggio 2015

Recensione - Il mio splendido migliore amico, di A. G. Howard

Scusate se la recensione è corta, ma ho davvero pochissimo tempo per aggiornarvi ora come ora ç_ç
Titolo: Il mio splendido migliore amico
Autore: A. G. Howard
Pagine: 416
Prezzo: 9,90€
Casa Editrice: Newton Compton

Trama:
Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie? 

Voto: 3/5

Speravo che questo libro mi avrebbe fatto cambiare opinione su Alice e sulla storia di Carroll in generale. In realtà, così non è stato: trovo ancora spaventoso il Paese delle Meraviglie come quando ero bambina e continuerò a tenermici alla larga il più possibile.

Un particolare di questo volume, che riguarda gli sforzi della pro-pro-pro nipote di Alice di spezzare una maledizione, è il tono dark che non tutti si aspetterebbero. Ma già leggendo la prima pagina lo si intuisce: quante ne trovate di protagoniste che per hobby uccidono insetti per crearne opere d'arte? 

Insomma, Alyssa può parlare con gli insetti e i fiori ma non vuole ammetterlo, perché è proprio quella la ragione che ha portato sua madre ad essere rinchiusa in manicomio. Ma quando la vita di sua madre è messa in pericolo inizia a credere che il Paese delle Meraviglie è vero e che deve spezzare questa maledizione. Ad accompagnarla nell'avventura sarà il suo migliore amico (sì, quello splendido del titolo) che fino ad ora non sapeva del dono di Alyssa. Ma tra lei e Jeb l'attrazione è innegabile, quindi cosa potrà succedere d'altro?

Ho apprezzato tantissimo lo sforzo che l'autrice fa per renderci il più vivido possibile questo Paese degli Orrori, come oserei chiamarlo, con figure molto diverse da quelle che avevamo conosciuto dalla penna di Carroll (e se a me facevano già paura quelle, figuriamoci ora!). Per non parlare degli splendidi vestiti che fa indossare a Alyssa; e non parlo di principessa-splendidi ma di regina della magia nera-splendidi: colori vivaci in contrasto col nero e trucco pesante.

I personaggi di Splintered - titolo originale - sono piuttosto particolari, ma Alyssa e Jeb in fondo sono soltanto due ragazzi che cercano di rimanere vivi durante questo viaggio strambissimo. 
La madre di Alyssa, che l'ha sempre protetta e che ora si rifiuta di mangiare qualsiasi cosa che non sia servito in una tazza da the, e il padre, che deve avere una pazienza quasi infinita, sono presenti solo nella parte iniziale del romanzo, ma forse li potremo vedere ancora.
Mi piacerebbe potervi parlare di più degli abitanti del Paese delle Meraviglie ma purtroppo penso che incapperei in troppi spoiler.

Lo stile è cupo, a tratti, esattamente come l'intera faccenda. Ve lo consiglio se siete amanti di questo genere di letture, retelling un po' diversi dal classico a cui siete abituati, un po' fuori dagli schemi.

Ahimè, penso che non continuerò questa serie. Non fa proprio per me, almeno non ora come ora. Quando uscirà il secondo volume ci farò un pensierino e sicuramente ne parlerò su blog nel caso decidessi.


E' tutto inutile. Le carte da gioco non hanno orecchie. E io non ho più la testa.
***
Scopri il romanzo in originale qui!

lunedì 11 maggio 2015

Recensione - Noi ai confini del mondo, di Morgan Matson

Chi di voi aspettava questa pubblicazione? Io di sicuro!

Titolo: Noi due ai confini del mondo
Autore: Morgan Matson
Pagine: 414
Prezzo: 9,90€
Casa Editrice: Newton Compton

Trama:
Amy Curry pensa che la sua vita sia uno schifo. Suo padre è recentemente scomparso in un incidente d'auto e sua madre ha deciso di trasferirsi dalla California al Connecticut, proprio durante il suo ultimo anno di scuola. Il viaggio in macchina per raggiungere la costa opposta degli Stati Uniti è lunghissimo, e con lei ci sarà Roger, figlio di un'amica della madre, che Amy non vede da quando erano bambini. Perciò, quando se lo trova di fronte, Amy ha uno strano sussulto, che però è brava a nascondere. La verità è che non è esattamente entusiasta all'idea di attraversare il Paese con qualcuno che non conosce, ma la strada è infinita e bisogna darsi il cambio alla guida. Il tragitto scrupolosamente programmato da sua madre viene però completamente stravolto, via via che l'iniziale diffidenza tra i due diventa simpatia, e il viaggio si trasforma, ora dopo ora, in qualcosa di diverso, molto speciale e più profondo...

Voto: 3.5/5

Mi spiace un po' averlo letto così presto, così vicino a "Via con te", perché anche il libro della Matson di cui parla oggi parla di un lungo viaggio in macchina. Ma le mie ragioni sono due: ero troppo curiosa, ed ero troppo curiosa. Valgono?

Amy and Roger's Epic Detour - titolo originale - è una specie di colosso dei contemporary/young adult se state a sentire gli youtuber americani (il che spiega la mia curiosità immensa) e direi che potrebbero quasi avere ragione. La pecca maggiore, in realtà, sono stati alcuni refusi della traduzione che hanno leggermente rovinato la lettura, ma non penso di avere nulla di negativo da dire sulla storia in sè, evvai!

Amy e Roger sono i nostri protagonisti, sono quelli che sappiamo come andranno a finire: insieme. Insomma, diciamocelo chiaro e tondo, tutti lo sanno come vanno a finire queste storie. Non è il lieto fine che ci preoccupa, è il mezzo, il mentre che ci deve stupire ed emozionare. E sebbene io non mia sia calata affatto nei panni di Amy, sicuramente questo libro mi ha stupito.

Un consiglio, non leggete o imparate a memoria la trama. Non starò qui a dirvi di più che "Amy e Roger devono fare un giro piuttosto breve per l'America che si trasforma in molto di più", perché è decisamente meglio così. A volte leggere un libro non conoscendo neanche un particolare è la cosa giusta, e secondo me questo è il caso.

La cosa è che Noi due ai confini del mondo è un'esperienza completa. Oltre alle parole scritte, benissimo, gran parte del romanzo è costituita da biglietti scritti a mano (stampati sulle pagine, ahimè, non come S. di J. J. Abrams, ma è sufficiente), scontrini, playlist che potete seguire anche voi insieme a Roger e Amy e descrizioni di tutti gli stati che i due visitano. E' divertente, sembra di essere in contatto con i due personaggi e di partecipare di più, invece che soltanto leggere di loro. Oh, aspetta che faccio un'aggiunta al post-it che hai appiccicato, Roger.

I nostri protagonisti indiscussi, abbiamo qualche personaggio qui e là che compare durante il viaggio ma non troppo importanti, sono Amy e Roger. Ognuno di loro ha i suoi problemi, la mente occupata dai propri pensieri, paure e preoccupazioni, ma sono costretti a collaborare in questo viaggio e si scopriranno più affini di quello che credevano. Sono divertenti, loro e il loro gioco delle 20 domande che dura per circa una settimana; stanno entrambi, che lo vogliano o meno, cercando di capire cosa provano: rabbia, dolore, delusione, amore, e forse questo viaggio li ha condotti alla stessa conclusione in quanto ad emozioni, decisamente diversa da quello che probabilmente si aspettavano.

L'unico appunto è che non vi dovete aspettare la storia d'amore appassionata e che comincia già dopo un capitolo, no. Dimenticate tutto quello e aspettatevi ben poche scene romantiche, perché rimarreste delusi. Ci sono bel altre cose che Amy e Roger devono affrontare.

E il loro viaggio è fantastico. Hanno tratto il meglio da quel che avevano: da un parco popolato da orsi, alla festa di un college, alla casa di Elvis. Non si sono fatti mancare assolutamente, neanche la strada più solitaria d'America, che si pensava non finisse più. Hanno superato una delusione amorosa e una grande perdita insieme, senza quasi parlarne, se non quando proprio necessario. Hanno imparato a conoscersi senza pregiudizi, tra un fast food e una tavola calda. 

Le scoperte più belle capitano alla gente che non le stava cercando. Colombo e l'America. Pinzòn, che è inciampato nel Brasile mentre cercava le Indie Occidentali. Stanley che è capitato sulle Cascate Vittoria. E tu. Amy Curry, quando meno me l'aspettavo.
***
Scopri il romanzo in originale qui!

giovedì 7 maggio 2015

Weekly Life #2 - 2015

Per questa settimana ho deciso di rispolverare Weekly Life, così vi aggiorno su un paio di cosette ^^

[La Rubrica è stata creata da Rowan e Reina dei blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto]

Tre cose Migliori:
  1. Domani vado ad un concerto a Torino. Non vedo l'ora *_______*
  2. Settimana prossima viene a trovarmi la mia gemellina Rowan <3
  3. Ho davanti a me un'estate che si preannuncia fantastica (da dopo gli esami a fine agosto non sarò a casa un giorno, aiuto!), spero arrivi presto ;)
Tre cose Peggiori:
  1. Oggi ho una simulazione di terza prova e ho una fifa immensa ç_ç
  2. Non ne posso più di studiare, più gli esami si avvicinano e meno ho voglia di studiare (ammesso che io l'abbia mai avuta).
  3. Ho litigato con una mia amica e ultimamente vado d'accordo con poca gente...
Voi? Come vi vanno le cose?

lunedì 4 maggio 2015

Recensione in Anteprima - Una meravigliosa bugia, di Jamie McGuire

Per una volta riesco a recensire in anteprima!

Titolo: Una meravigliosa bugia
Autore: Jamie McGuire
Pagine: 128
Prezzo: 10, 00€
Casa Editrice: Garzanti

Trama:
Erin è all'ultimo anno di liceo e da sempre si sente diversa. Perché al contrario dei suoi compagni non ha una bella macchina, non veste alla moda, non va alle feste. Perché Erin è cresciuta da sola, con una madre che non riesce a prendersi cura di lei. Il suo unico desiderio è quello di fuggire. Fuggire da quella città, da quella scuola, dagli altri ragazzi che non fanno altro che criticarla. Fuggire e ricominciare da zero. 

Ma un giorno nella gelateria dove lavora, entrano due occhi verdi che Erin conosce bene. Appartengono a Weston il ragazzo più popolare del liceo. Weston che non ha paura di nessuno e ottiene sempre quello che vuole. Nessuna riesce a resistergli e ora all'improvviso sembra accorgersi proprio di lei. Lei che si è sempre sentita inadeguata e imperfetta. Erin non ha dubbi, non può cadere nella trappola di quello sguardo. Da un tipo così bisogna stare il più lontano possibile. È la scelta sbagliata. 
Eppure bastano solo poche ore passate a parlare per scoprire che dietro l'immagine di ragazzo forte e invincibile, si nasconde un animo pieno di sogni. Sogni che paiono irrealizzabili come quelli di Erin. Weston è il solo che comprende le sue insicurezze e le sue paure. Il solo che la fa sentire protetta, al sicuro. Ma lasciarsi andare non è facile. Soprattutto ora che una notizia inaspettata ha cambiato ogni cosa. Perché la vita può essere tutta una bugia. Per Erin permettere a qualcuno di avvicinarsi tanto da non avere più segreti è un'impresa ardua. Quasi impossibile. 

Voto: 2.5/5


Lo ammetto: dopo il tanto discusso Uno splendido disastro, e affini, ero davvero curiosa di scoprire cosa la McGuire avesse deciso di scrivere. E sinceramente quello che mi aspettavo e quello che ho avuto sono ai poli opposti.

Una meravigliosa bugia è il primo volumetto di una trilogia, che la Garzanti ha deciso di portare in Italia tra maggio e giugno e che in America è stata auto-pubblicata dall'autrice col titolo di Happestance. Si tratta, come suggerisce il sottotitolo inglese "A Novella Series", di una serie composta da novelle riguardanti lo stesso personaggio principale, Erin Ester.

Di cosa parla? Della vita di Erin, che condivide nome e compleanno con altre due ragazze che l'hanno presa di mira fin dalle elementari e non la lasciano in pace; del suo lavoro che la distrae dalla madre decisamente poco presente; del primo amore, Weston Gates.

Sinceramente, con tutti i colpi di scena che si susseguono nella vita di Erin la storia potrebbe anche essere interessante, ma ho trovato diverse pecche (anche se questa volta il fidanzato violento sembriamo essercelo risparmiato, grazie al Cielo).

Succede tutto troppo in fretta: sia il lettore che la protagonista non fanno in tempo ad abituarsi ad un cambiamento che dietro l'altro ce n'è subito un altro, grazie alla presenza di magici salti temporali che non stanno nè in Cielo nè in Terra. In un notte sono passati nove giorni, in due settimane un mese; prima di pubblicarlo avrebbe potuto fargli fare una revisione a questo povero racconto.

I personaggi sono interessanti ma piatti: avrebbero potuto essere più vivi, pieni di emozioni e passioni. Invece, benché la carta ci dica che lui ama l'arte, io tutta questa passione non l'ho sentita. Se lei si sentiva ferita dalla madre, non l'ha dato a vedere. Se i genitori erano tanti sconvolti, un paio di singhiozzi in più non avrebbero fatto tanto male.

Lo stile della McGuire è inesistente, ahimè. L'ho trovato piatto tanto quanto i personaggi, un po' ripetitivo e eccessivamente veloce: conosco autori che avrebbero fatto succedere in 400 pagine quello che lei ha fatto in 100. Di solito apprezzo i libri che si leggono tutti d'un fiato, ma io avrei cercato di dedicare un po' più di tempo alle varie relazioni tra personaggi e alle loro reazioni agli eventi tragici che si susseguono.

La cosa della McGuire che secondo me piace tanto è che è in grado di piazzare, ogni centinaio di pagine, una frase mozzafiato in bocca a uno dei personaggi. La frase ovviamente finisce sul retro della copertina e io ci rimango fregata. Perché se c'è una cosa che dovete sapere di me, è che io vivrei di parole. Will Herondale mi darebbe ragione ripetendo "We live and breathe words", citazione che mi sono fatta anche stampare su un adesivo. Capiamoci.


Quando pensi abbastanza a qualcosa, cominci a sognarlo. 
E quando sogni abbastanza qualcosa, devi solo augurarti che si realizzi. 
Io penso sempre a te, Erin.

sabato 2 maggio 2015

In my mail box #9 - 2015

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]

Ho un castello nel cuore, di Dodie Smith
Grazie mille alla Rizzoli!

Una meravigliosa bugia, di Jamie McGuire
Grazie mille alla Garzanti!

Girl Online, di Zoe Sugg
Che ho preso con gli sconti di questo mese :P insieme a...

La bussola d'oro, di Philip Pullman
Puntavo questa edizione da un sacco *_*

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