martedì 30 aprile 2013

Chaos, di Lauren Oliver


Ehilà! Da quanto tempo sto promettendo questa recensione? Ma da troppo!


Titolo: Chaos
Autore: Lauren Oliver
Pagine: 380
Prezzo: 17,00 € 
Casa Editrice: Piemme (Freeway)
Data di uscita: 5 marzo 2013

Trama: Nel mondo di Lena l’amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo prima che raggiunga i sedici anni. Lena non vede l’ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi ed essere emarginata dalla società, ma proprio il giorno dell’esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle che ha votato la sua vita a combattere contro chi vuole renderli privi di emozioni. L’amore tra Lena e Alex comincia tumultuoso e cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge per unirsi definitivamente alla ribellione, ma purtroppo i piani non vanno come previsto… Ora Lena è da sola nelle Terre Selavagge, senza Alex, che ha visto cadere dall’altra parte della rete, senza la sua amica Hana, con cui ha litigato prima della fuga, e senza la vita che conosceva. E vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male.

Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex… 

Voto: 4/5

Recensione:
Come premessa, devo dire che scrivere la recensione di Chaos mentre leggevo Requiem non è proprio stata la mia idea più brillante, ma ormai è fatta.

In Chaos ci troviamo in un mondo completamente diverso dalle strade dritte e silenziose di Portland: un po' nelle Terre Selvagge, note per il loro pericolo, e un po' nell'affollata New York, e nelle sue fogne.
Anche questa volta la nostra voce narrante è Lena, ma non proprio la stessa Lena: infatti i capitoli si dividono in "Prima", dove ci racconta quel che tutti smaniavamo di sapere, e cioè quel che è successo dopo la recinzione;  e in "Adesso", mentre combatte a fianco della Resistenza. 
Troveremo sicuramente una Lena più spaurita nei primi, mentre potrebbe sembrarci quasi una sconosciuta nei secondi. 

La vecchia Lena, quella a cui ci eravamo affezionati, è stata sepolta in un angolo remoto della ragazza che ci parla in Chaos. Ma Lena rimane comunque il nostro punto di riferimento, l'unica che possiamo dire di conoscere tra tutti i personaggi di questo secondo volume.
Oltre a lei, abbiamo Raven, la ragazza senza passato che salva Lena appena oltre il muro dietro cui ha lasciato Alex. Ci sarà Blu, con Lu e Miako, che fanno sempre parte di questo gruppo eterogeneo che cerca di sopravvivere nelle Terre Selvagge. E Tack, l'altro capogruppo insieme a Raven.
E poi, beh, incontreremo Julian. Julian non è altro che un ragazzo dolce, spaventato e ignaro; però è un nemico: è il figlio e ragazzo immagine del DFA (Delirium Free America, o ALD in italiano), l'associazione che promuove la cura anche prima della maggiore età, anche se si è sopravvissuti ad una malattia quasi mortale come Julian, anche se potrebbe essere pericoloso. Anche se potrebbe portare alla morte.

Purtroppo per me, Julian è a dir poco adorabile, ma sono stata costretta ad odiarlo. Anche se si riscatta, anche se riesce a sbalordire tutti con le sue scelte, anche se potrebbe sembrare perfetto. 
Non vi aspettate che Alex torni, non lo farà per tutto il volume, e non comparirà neanche così spesso nei pensieri di Lena, come è giusto che sia. Per lei Alex è morto, che senso ha sperare a questo punto?

Scordatevi la narrazione lenta e incentrata sui primi, nuovi sentimenti di Lena che caratterizzava Delirium, perchè le cose in Chaos si fanno frenetiche. Lena ormai ha scelto, e ha scelto la libertà. C'è dentro fino al collo e non importa se non è come si aspettava, perchè ora è lì. E deve lottare per sopravvivere.

L'ultimo punto della mia recensione non può che riguardare il finale, che mi ha fatto urlare come una dannata per giorni, ripensando costantemente a cosa sarebbe successo in Requiem. Volevo buttare il volume dalla finestra e ritornarmene nel mio letto caldo a nascondermi dentro le scene dolci di Delirium, pensando ad Alex e a quanto io adori quel personaggio. 

Eccoci qui, recensione conclusa ^^ 
Dame e Cavalieri, l'avete letto? Che ne dite? :)

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