Shades, di Maureen Johnson

Di cosa parliamo oggi? Ma di Shades! Un libro che volevo leggere a tutti i costi, e che merita davvero!

Titolo: Shades

Autore: Maureen Johnson

Casa Editrice: Mondadori (Chrysalide)

Pagine: 394

Prezzo: 16,00 €

Trama: Quello in cui Rory Deveaux arriva a Londra dalla Louisiana è un giorno memorabile. Per Rory è l'inizio di una nuova vita in un collegio privato della capitale inglese. Ma molti se ne ricorderanno a causa di una serie di brutali omicidi avvenuti in tutta la città, assassinii raccapriccianti che riproducono gli efferati crìmini commessi da Jack lo Squartatore oltre un secolo prima, nell'autunno 1888. Basta poco perché la "Squartatore-mania" si diffonda, ma la polizia ha in mano solo pochi indizi e nessun testimone. Tranne uno. Rory ha intravisto sul luogo del delitto l'uomo che la polizia considera il principale sospettato. Ma è l'unica. Neppure la sua compagna di stanza, che era con lei in quel momento, ha notato l'uomo misterioso. Perché solo Rory può vederlo? E, questione assai più impellente, che cos'ha in mente di farle, costui?

Voto: 4/5

Opinione Personale: Londra è intrisa di terrore a causa di un misterioso individuo che emula gli omicidi e il modus operandi del famoso Jack lo Squartatore. E altrettanto inafferrabile, infatti nessuno è ancora riuscito a capire chi sia questo nuovo killer... ma come mai Rory è riuscita a vedere un uomo che nessun'altro ha visto su ben due scene del delitto?

Non è uno di quei libri che vanno tanto di moda ultimamente, e neanche uno di quelli di cui ti innamori e poi dopo un po' rivaluti e capisci che all'inizio eri presa dalla follia generale che dilagava. E' un libro che ti conquista piano, e spero sarà così anche per i seguiti. 

Le prime 150 pagine scorrono abbastanza normali, si parla degli omicidi e di tutto quel che succede a Londra e nello specifico a Rory ma è solo da quel momento in poi che viene fuori il soprannaturale e che inizi ad incastrate i pezzi del puzzle. 

Io sono una fifona, e fidatevi se vi dico che non è così thriller come dichiarano. (Certo, l'ho letto alla luce del giorno e con gente in casa, quindi non nego che di notte al buio non mi avrebbe fatto un altro effetto.) 

Scorre molto velocemente, io ci ho messo praticamente una giornata. E questo non perchè sia un libro "leggero", ma lo stile dell'autrice facilita la lettura, è molto fluido e scorrevole. 

Ho trovato carino che la narrazione in prima persona della protagonista fosse spezzata da parti in cui seguivamo da vicino qualcuno che stava avendo a che fare con le vittime o con l'emulatore stesso. 

L'unica cosa un pochino strana è che Rory non parli mai della mancanza di casa, ma se ora considera davvero la grande città Inglese come la sua casa chi sono io per biasimarla visto che mi ci trasferire seduta stante? 

In conclusione, se state cercando un libro bello e su cui non ci si annoia, non primo di "vita adolescenziale" ma neanche pervaso da quella (per fortuna Rory ha altro da fare piuttosto che farsi film mentali sui ragazzi!) e se siete affascinati anche solo un pochino dal mistero dello Squartatore, ve lo consiglio.