lunedì 27 marzo 2017

Recensione - L'amore addosso, di Sara Rattaro

Finalmente una nuova recensione!
Titolo: L'amore addosso
Autore: Sara Rattaro
Pagine: 252
Prezzo: 16,90€
Casa Editrice: Sperling&Kupfer

Trama:
Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice – non può farlo – che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita.
La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.

Voto: 3/5
Sono contenta di aver avuto l'opportunità di sentire parlare di nuovo Sara Rattaro, autrice del romanzo, e di sentirlo introdurre proprio da lei stessa. A volte è necessario conoscere i pensieri dell'autore, il perché ha deciso di scrivere un determinato libro, per comprenderlo meglio.

Dopo Splendi più che puoi, pubblicato per Garzanti e tratto da una storia vera, la Rattaro si è buttata di nuovo sulla fiction raccontandoci la storia di Giulia, Emanuele e Federico, che inizialmente si intrecciano con una strana coincidenza: due incidenti, un malore e un incidente d'auto, che accadono a pochissimi metri di distanza. 
In realtà questa si potrebbe benissimo definire la storia delle due Giulia: quella che è sposata con Emanuele da più di dieci anni, che non sa cos'è successo a suo marito e quella che era in spiaggia con Federico, l'amante, e che finge di essere una che stava passando di lì per caso e lo ha soccorso. 
Ma in quel momento le due Giulia iniziano a convergere una verso l'altra, finché non sarà costretta a rivelare tutti i suoi segreti.

Il desiderio è quell'impulso innato che spesso ci mette nei guai.

La trama di L'amore addosso è indubbiamente molto interessante e porta con se tutta la voglia di continuare a leggere per capire dove diavolo si andrà a parare, che cosa farà Giulia, chi scoprirà questi suoi segreti che si srotolano pian piano mentre il romanzo procede. E ci sono un paio di svolte inaspettate, che forse non vedrete arrivare come non le ho viste io.

E poi ci sono tantissimi temi in gioco: le relazioni extra coniugali, le semplici amicizie, i figli, le madri di un'altra generazione - figlie della guerra - che vogliono avere sempre tutto sotto controllo e non lasciar trapelare niente dalla facciata perfetta (e questa è la mamma di Giulia, che però non ha nome, forse perché ce ne sono tante, troppe, come lei).

Basta spostarsi di pochi passi per osservare qualcosa in modo totalmente differente.

Quello che non mi convince mai del tutto, e mi dispiace davvero perché la trama mi piaceva proprio, è lo stile di scrittura. Adoro sentire Sara mentre parla (ho già avuto modo di incontrarla due volte ed è una persona adorabile, coinvolgente), ma c'è qualcosa nel suo stile che non mi convince appieno. Probabilmente, essendo io una fan di scritture ricche, con frasi lunghe fino ad essere prolisse, ho un problema con la "forma" del romanzo. Non riesco ad immedesimarmi nei personaggi perché mi sembra di non conoscerli, di vedere la vita di estranei che passano per la strada, di cui non riesco a cogliere il colore della maglietta o la sfumatura degli occhi. E' come se fossero distanti. Qualcun altro la vede come me?

In generale, però, se avete amato gli altri romanzi questo vi piacerà di sicuro. Quelle narrate sembrano proprio coincidenze da "a me non potrebbe mai capitare", ma la vita è piuttosto bizzarra e ci sono alcune storie reali che sembrano uscite dritte da un romanzo. 

In un tempo finito possono capitare un numero infinito di eventi. 
Quindi, che una cosa impossibile accada, non è solo molto probabile, ma è sicuro.

sabato 25 marzo 2017

In my mail box #8 - 2017

[La rubrica appartiene a Kristy del blog The Story Siren]

Cosine interessanti arrivate nell'ultimo periodo! 
Eleanor & Park di Rainbow Rowell, che possedevo già nella prima edizione italiana, è arrivato perché dopo l'evento a Firenze (a cui non ho partecipato per poco, ma sono comunque riuscita a farmi autografare un libro grazie ad un'amica) ho avuto l'improvvisa voglia di leggere/rileggere qualsiasi lei abbia mai scritto e in lingua originale. Potete scommettere che sta mattina quel libro era con me in treno.
L'amore addosso, di Sara Rattaro e Passenger, di Alexandra Bracken sono due nuovissime uscite e sono due omaggi. Non vedo l'ora di parlarvene (del primo arriverà la recensione lunedì!).
Infine, Poison Study, di Maria V. Snyder, preso in scambio visto che ne sentivo parlare da parecchio da un paio di booktuber americani.

Li avete letti? Che ne pensate?

venerdì 17 marzo 2017

4° Tappa | "Passenger", di Alexandra Bracken • Blogtour

Ciao a tutti!

In questo venerdì pieno di eventi (seguitemi sulla pagina facebook e su instagram!) vi parlo un po' del nuovo romanzo in uscita per Sperling & Kupfer, Passenger di Alexandra Bracken!


Se avete letto le prime tappe sapete già come funziona, ma per chi è appena arrivato ecco una piccola spiegazione: sarete voi i nostri Passeggeri! Ogni tappa vi porterà ad esplorare una determinata città in un anno preciso, che visita anche la protagonista del romanzo.

Ma prima parliamo un attimo del romanzo!

In una terribile notte, Etta Spencer – giovanissima violinista – perde tutto quello che conosce e ama. Catapultata all’improvviso in un mondo sconosciuto, ha un’unica certezza: non ha viaggiato per chilometri, bensì per secoli. La sua famiglia, infatti, possiede la capacità di viaggiare nel tempo. Un’abilità di cui lei ha sempre ignorato l’esistenza. Fino ad ora. Passeggera a sorpresa su una nave nel bel mezzo dell’oceano, e disposta a tutto per ritornare al proprio tempo, Etta inizia una straordinaria avventura attraverso secoli e continenti, in compagnia di Nicholas, il capitano della nave. Ma i suoi tentativi per trovare la strada di casa non fanno che trascinarla sempre più a fondo. Per sopravvivere dovrà imparare a navigare tra spazio, tempo, tradimento e amore.

Oggi andiamo a...

LONDRA
1940

Partendo dal presupposto che per me è interessante tutto ciò che riguarda Londra, trovo particolarmente emblematico questo periodo, ovvero il 1940. 
Ci sono diverse caratteristiche di cui vorrei parlare, partendo da quella sicuramente più seria e che verrà in mente a tutti: la Guerra. Ebbene sì, siamo in piena Seconda Guerra Mondiale e i soldati marciano per le strade, i territori inglese vengono bombardati sempre più spesso egli scenari quotidiani sono terrificanti.

 « The Battle of France is over. I expect that the Battle of Britain is about to begin... » 
 - W. Churchill


Assolutamente spaventoso fu, nel settembre di quell'anno, il grande Blitz di Londra. Per giorni consecutivi la città venne bombardata da aerei Tedeschi che volavano sopra la capitale inglese. Era solo una parte della famosa operazione Leone Marino che i tedeschi avevano indetto contro l'Inghilterra, durata diversi mesi.

Ovviamente dobbiamo menzionare una delle icone del periodo, e futura monarca. Elisabetta II d'Inghilterra, non ancora regina poiché appena quattordicenne, fece il suo primo discorso alla radio rivolgendosi a tutti i ragazzi che erano stati allontanati dalle proprie case per la loro stessa sicurezza durante la Guerra. Successivamente, con il raggiungimento della maggiore età, Elisabetta diventerà parte dell'esercito in quanto meccanico e autista diventando comandate semplice onorario.


Gonne lunghe a metà polpaccio, bottoni, stoffe particolari, cappellini... e sopratutto grande attenzione alle spalle, che vengono sempre evidenziate da qualche particolare. Questo è quello che ho capito guardando qualche foto della moda del periodo. E ancora: cinture a sottolineare la vita, colletti alla Peter Pan, statement jewels, guanti...


Per quanto riguarda la musica alcune delle canzoni più popolari erano "All over the place", di Frank Eyton e Noel Gray, che faceva parte della colonna sonora del film Sailor 3 e "Let the people sing" di Fran Eyton, Noel Gray e Ian Grant. Il genere prediletto all'epoca era il jazz inglese, derivato da quello caratteristico americano, e proprio in questo periodo iniziano a crearsi sempre più band per divertire il pubblico e i soldati impegnati nella guerra. Il 1940 è anche l'anno di nascita di due musicisti che impressioneranno l'Inghilterra e il mondo intero: Ringo Starr e John Lennon.





Ricordatevi di guardare le altre tappe!
[Grazie Clary per la Grafica!]

sabato 11 marzo 2017

In my mail box #7 - 2017





[La rubrica appartiene a Kristy del blog The Story Siren]

Ci sono due nuovi arrivi che credo di non avervi fatto vedere! 
Purtroppo ho dovuto usare due foto che vengono dal mio profilo instagram perché vi scrivo il post da fuori casa, quindi eccole! Da una parte abbiamo Remember, di Ashley Royer, e un estratto di L'universo nei tuoi occhi, di Jennifer Niver, che vengono dall'incontro con DeAgostino YA qualche settimana fa. Dall'altra c'è A court of mist and fury, di Sarah J. Maas, che ho assolutamente dovuto ordinare dopo aver finito il primo romanzo. La torta che vedete nella foto insieme a ACOMAF è una Foresta Nera di Iginio Massari, che era talmente buona e bella che fa da protagonista nello scatto.

mercoledì 8 marzo 2017

W...W...W...Wednesdays #2 - 2017

Sono finalmente tornata! Cosa meglio di un WWW per aggiornarci?

WWW Wednesdays è una rubrica americana conosciuta sul blog "Should Be Reading". Potete partecipare anche voi! Commentando qui sotto o adottando la rubrica sul vostro blog, e rispondere queste tre domande!

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
A court of thorns and roses, di Sarah J. Maas, finalmente! Era nei miei obbiettivi dell'anno e sono ad un passo dal finirlo *_*

What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
L'Accademia del Bene e del Male - L'ultimo lieto fine, di Soman Chainani e QUI trovate la recensione!

What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
A court of mist and fury, di Sarah J. Maas! 
Ovviamente, so già che alla fine di ACOTAR non potrò far altro che proseguire con il seguito...



E voi?

lunedì 6 marzo 2017

Recensione: L'Accademia del Bene e del Male - L'ultimo Lieto Fine, di Soman Chainani

Quanto amo le storie che sembrano favole?
Titolo: L'Accademia del Bene e del Male - L'Ultimo Lieto Fine
Autore: Soman Chainani
Pagine: 554
Prezzo: 18,00€
Casa Editrice: Mondadori

Trama: Agatha passava per odiosa e prepotente, ma si è scoperta buona e gentile. Sophie era considerata la persona più dolce del mondo, ma nascondeva un animo egoista e altezzoso. Sono sempre state unite, ma l’amicizia di una vita si è sciolta come neve al sole. Tedros era un perfetto principe delle favole, ma nella vita di tutti i giorni si rivela capriccioso, pretenzioso e viziato. Il Gran Maestro era vecchio e potente, e all’improvviso si è trasformato in un sedicenne pallido, affascinante, impulsivo. Sarebbe bello che ciascuno di loro potesse vivere fino in fondo la propria storia, come in ogni fiaba che si rispetti. Ma nulla è come sembra, nulla va come ci si aspetta… Solo una cosa accomuna tutto e tutti: la disperata ricerca del Lieto Fine. L’ultimo Lieto Fine.

Voto: 4.5/5

Sto scrivendo la recensione di L'ultimo lieto fine con il nuovo Cd di Ed Sheeran di sottofondo e non potrei essere più felice della combinazione. Ho amato questo libro e... vi prego leggetelo!

Sono la prima che si avvicina raramente a qualsiasi cosa che sembri anche solo vagamente un middle grade, ma fidatevi di me quando vi dico che questa storia può conquistare tutti. Grandi e piccini possono appassionarsi a questo racconto pieno di magia, sentimenti e personaggi unici. 

Siamo arrivati a quello che, per un po', avrebbe dovuto essere il capitolo finale della trilogia. Ma Soman Chainani, l'autore, qualche tempo fa ha annunciato l'arrivo di una nuova serie ambientata sempre nella Selva Infinita e con protagonisti Agatha e Tedros (la mia coppia bellissima). Quindi non posso che esserne felice: amo questa serie! Però non vi preoccupate: l'Ultimo Lieto Fine è un finale vero e proprio e, volendo, si potrebbe non continuare con la saga e non leggere i volumi successivi perché tutto si conclude alla fine di questo.

Torniamo a parlare dei nostri protagonisti: Agatha e Tedros erano riusciti ad uscire dall'Accademia ed erano stati catapultati a Gavaldon, dove in teoria avrebbero dovuto raggiungere il loro lieto fine... quello che non sapevano era che per quello mancava ancora una persona. D'altra parte la sempre-odiosa Sophie se ne stava nella Torre con il suo bello-ma-più-vecchio-di-Edward-Cullen Gran Mestro, che le prometteva tutto l'amore che il Male può dare. Qualche grinza nel ragionamento? Lo scoprirete leggendo, io non vi dico altro, ma di sicuro le cose si fanno piuttosto interessanti in quel della Selva.

Come dicevo sopra la mia stima per Sophie di certo non è aumentata e sono arrivata anche a considerarla quasi stupida, o sicuramente accecata dalla sua indole malvagia, ma d'altra parte è stata costruita per non starci troppo simpatica, immagino, quindi ben fatto Soman. La luce dei miei occhi erano ovviamente Tedros e Agatha che, benché a volte li avrei voluti prendere a testate, hanno entrambi un cuore estremamente buono.  Ma le complicazioni ci devono essere no? Grande amore, grandi intoppi (?).
Non solo! Le streghe della scuola del Male sono le mie preferite: Hester, Anadil e Dot, che trasforma tutto in cioccolato. Vorrei che fossero anche amiche mie, non solo di Agatha, perché non è detto che Buoni e Cattivi non possano essere amici e questo è proprio il punto dell'intero volume, oltre al trovare il proprio Destino.
Interessanti sono le comparse di diversi Eroi del passato, le cui storie potrebbero essere diverse da come le conosciamo noi (soprattutto quella di Cenerentola, che ho apprezzato ma non troppo) e  che potrebbero rivelarsi cruciali nella lotta tra le due fazioni.

Mi sono divertita moltissimo a leggerlo e mi ha tenuta sveglissima sul treno delle 6:56 del mattino che mi portava in università, quindi direi che le stelline se le è meritate tutte. Dateci il prossimo!

«Di tutte le favole, in tutti i reami dell'intera Selva, tu dovevi proprio entrare nella mia.»

sabato 4 marzo 2017

In my mail box #6 - 2017

[La rubrica appartiene a Kristy del blog The Story Siren]

Ebbene sì, ho finalmente comprato il cofanetto di Shadowhunters - TMI con le coste che formano l'immagine completa. Ne avevo un'altro, che ora venderò, ma che essendo di una CE diversa non era uguale a quello che ho delle Origini. Era anche uno dei miei obbiettivi del 2017, quindi ottimo!

Due emozionanti arrivi! Grazie mille a Mondadori per la novellina We can be mended, di Veronica Roth, che chiude la saga di Divergent e mi è arrivato (quanto sono fortunata!) Geekerella di Ashley Poston da Bookdepository. Lo avevo ordinato quando BD lo dava disponibile e quindi è arrivato ora anche se ufficialmente esce il 4 aprile! Come resistere ad un retelling nerd di Cenerentola?

Voi? Avete comprato qualcosa? :D

mercoledì 1 marzo 2017

W... W... W... Wednesdays #1 - 2017

Sono finalmente tornata! Cosa meglio di un WWW per aggiornarci?

WWW Wednesdays è una rubrica americana conosciuta sul blog "Should Be Reading". Potete partecipare anche voi! Commentando qui sotto o adottando la rubrica sul vostro blog, e rispondere queste tre domande!

-What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
-What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
-What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
Sto finalmente leggendo L'Accademia del Bene e del Male - L'ultimo lieto fine, di Soman Chainani e non potrei esserne più felice!

What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
Per il famoso esame di letteratura russa che mi ha tenuta lontana da tutto e tutti ho letto diversi libri, di cui l'ultimo è stato Un eroe dei nostri tempi, di Lermontov (fun fact: è proprio quello che alla fine mi hanno chiesto all'esame).

What do you think you'Il read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)
Penso leggerò Passenger di Alexandra Bracken, che prestissimo uscirà anche da noi in Italia per Sperling and Kupfer!

E voi?
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