lunedì 28 settembre 2015

Recensione - Deathdate, di Lance Rubin

Questa uscite DeAgostini ci viziano troppo!


Titolo: Deathdate
Autore: Lance Rubin
Pagine: 331
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: DeAgostini

Trama:
Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo in cui tutti conoscono la data precisa della propria morte? Un mondo in cui nessuno ha più niente da vincere o da perdere? Questo è il mondo di Denton Little, diciassette anni e un’unica certezza. Morirà la notte del ballo scolastico. La sua vita è sempre stata piuttosto normale, ma – ora che mancano solo due giorni alla fine – Denton sente di non avere più tempo da sprecare. In meno di quarantotto ore vuole collezionare più esperienze possibili, come la prima sbronza o la prima volta. Ma le cose si complicano quando Denton incontra uno strano tizio che dice di avere un messaggio da parte della madre, morta ormai da molti anni. All’improvviso le ultime ore di Denton si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità, e forse di una via di uscita.

Voto: 3.5/5
Nel panorama di YA usciti ultimamente, che sembrano tutti destinati ad un pubblico femminile, Lance Rubin ci propone una storia che chiunque può trovare intrigante: Denton Little sta per morire. 

In una società in cui tutti conoscono la propria data di morte, Denton è considerato un prematuro, cioè una persona che morirà prima della fine dei suoi studi. E, come lui, anche il suo migliore amico Paolo. 
Quando però si sveglia la mattina prima del suo Giorno di Morte e si ritrova a vomitare nel letto della sorella di Paolo, senza un'idea precisa del perché, le cose si fanno decisamente più complicate del previsto. Sopratutto per uno che pensa di aver meno di 24 ore ancora da vivere.

Denton Little, con le sue avventure pre morte, è stato il primo ad accompagnarmi nei miei lunghi viaggia da e per l'università, e davvero non avrei potuto aver compagno migliore.
Lance Rubin riesce a tener compagnia al lettore, un po' spaventandolo e un po' facendolo ridere. Ma sopratutto, ammetto, questa lettura mi ha fatto riflettere: vorrei davvero sapere la mia data di morte? La mia risposta è, non credo. E voi?

In ogni caso, Denton non è l'unico personaggio fondamentale in questo romanzo: la sua ombra, Paolo, con cui fa i discorsi più assurdi è sicuramente molto presente. Così come Veronica, la sorella di Paolo, e Taryn, la fidanzata di Denton, che gli faranno rivalutare un paio di cosette. E poi i suoi genitori, che forse potranno anche avere dei segreti ma hanno sicuramente a cuore il destino del figlio. Felix, il fratello piuttosto ambiguo, avrà sicuramente un ruolo importante nel secondo volume Denton Little's Birthdate (che mi auguro esca il prima possibile perché io sono troppo curiosa!).

Quindi parliamo di un romanzo intrigante, dai personaggi particolari e diversi, un po' fuori dagli schemi. L'unica cosa è che non mi ha catturata completamente, non gli sono rimasta attaccata ventiquattro ore al giorno. Forse perché l'ho letto spezzettato mentre salivo e scendevo dai treni? Forse perché ci sono un sacco di particolari nascosti, di cose che non si vengono a sapere fino all'ultimo minuto. Sembra tutto normale, sembra che ogni lettore conosca cosa succederà nella prossima pagina e quindi ti manca un attimo l'interesse. E' il finale che ti cattura davvero e che ti fa domandare quando cavolo uscirà il seguito.

In più potrei scommettere che la metà di voi che state leggendo questo post siete stati coinvolti dall'iniziativa della DeAgostini che riguardava il libro: la scelta della cover. E, se avete partecipato, sarete sicuramente stati inseriti nei ringraziamenti.

***
Scopri il romanzo in lingua originale qui!

sabato 26 settembre 2015

In my mail box #19 - 2015

[La rubrica appartiene a Kristi del blog The story siren]

Mi è scappato, qualche tempo fa, un ordine su inMondadori perché c'era lo sconto del 65%....
Le luci di settembre, di Zafòn perchè è praticamente l'unico suo romanzo che non ho mai letto. E provvederò al più presto.
Miss Alabama e la casa dei sogni, di Fannie Flagg. Fannie Flagg è l'autrice di Pomodori verdi fritti, che avevo ma non mi è mai tornato indietro da un'iniziativa. Così ho deciso che dovevo leggere di più di questa autrice e, coincidenza, l'ho trovato a due euro. In copertina rigida. Miracolo.
Aristotele e Dante scoprono i segreti dell'universo, di Benjamin Alire Sàenz è uscito da pochissimo in un'edizione per la scuola. Il libro mi incuriosiva già da un'annetto e ho approfittato della pubblicazione italiana, anche se in questa strana edizione.
Whisper, di Maggie Stiefvater. In pratica colleziono i libri della Stiefvater, perché è una specie di garanzia per me. Tra l'altro, preparatevi che la Rizzoli traduce Sinner (spin-off di Shiver sul mio amato Cole).

martedì 22 settembre 2015

"Indovina chi?" letterario - ft. Rowan

Bentornati lettori! Non so se vi avevo detto qui sul blog (ma da Instagram o la pagina fb l'avrete capito) che sono stata una settimana con la mia gemellina Rowan, di Ombre Angeliche *_*
Come tutti gli anni abbiamo deciso di registrarvi un video. 
Quello che vedete qui è una specie di Indovina chi, ma con i personaggi dei libri :)
Speriamo possa piacervi!

Ricordatevi di passare da Rowan a vedere il video che abbiamo fatto per il suo blog ;)


sabato 19 settembre 2015

In my mail box #18 - 2015

[La Rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]
Questi sono i libri che la mia gemellina Rowan mi ha regalato mentre ero in vacanza da lei. Abbiamo letteralmente svaligiato la libreria dell'usato e lei è stata una MAU fantastica come sempre.
Quattro amiche e un paio di Jenas, di Ann Brashares perché non ho mai letto la serie ma solo visto i film.
Ritratto in Seppia, di Isabel Allende perché di suo ho letto (e non possiedo nemmeno, accidenti) solo La casa degli spiriti, di cui mi sono innamorata e volevo di più.
Me before you, di Jojo Moyes dritti dritto dalla sezione in inglese perché sta per uscire il film con Sam Claflin e prima voglio leggere il libro.
The Husband's secret, di Liane Moriarty perché mi ha incuriosita troppo.
The truth about forever, semplicemente perché è Sarah Dessen.
Atonement e Espiazione di Ian McEwan perché ne ho sentito troppo parlare.

giovedì 17 settembre 2015

Post Fotografico! - Slovacchia/Polonia 2015

Eccomi qui con qualche altra foto delle mie vacanze ^^ a inizio agosto sono stata in Slovacchia, Polonia e Ucraina (solo per 4 ore xD)

Il meraviglioso castello di Bojnice, in Slovacchia *_*

E le mura viste dall'altro del castello di Trencin, sempre in Slovacchia

Poi abbiamo fatto tappa a Cracovia, in Polonia. Questo è un teatro e me ne sono innamorata!

Tappa obbligatoria ad Auschwitz.
"Colui che non ricorda la storia è destinato a riviverla"
-George Santayana

Tornati in Slovacchia, si potevano visitare i resti di una città sotto la piazza principale di Kosice

Solo noi possiamo trovare case semi-abbandonate nel bosco che siano così belle *__*

Vicino alla casa c'era un lago e vai con le foto artistiche xD

 Ehi, non ci sono mai abbastanza Castelli!

Nella meravigliosa libreria di Bratislava il primo libro che ho beccato è stato della Forman: la gioia.

martedì 15 settembre 2015

Segnalazione - Fiabe allo specchio, di Jessica A.

Titolo: Fiabe allo specchio
Autore: Jessica A.
Editore: Autopubblicato (StreetLib)
Pagine: 135
Prezzo: 2,99 €
Formato: e-book (in forse il cartaceo!)
Disponibile su: AmazonIBSLaFeltrinelliKobo e altri store online

Trama: 
Le fiabe hanno alle proprie spalle un passato antichissimo, fatto di numerosi personaggi, storie e riscritture. Ognuno di noi, da bambino, ha letto o ascoltato diverse fiabe e ne porta ancora dentro il ricordo. Ma siamo davvero così sicuri che le fiabe siano fatte solo per i bambini? E, soprattutto, che quella fiaba che ricordiamo sia (in un certo senso) “autentica”?
Percorreremo insieme questo viaggio misterioso, analizzando e confrontando alcune delle fiabe più note, scoprendo che (a volte) non è sempre il principe azzurro a salvare la principessa.

lunedì 14 settembre 2015

Recensione in anteprima - Il primo amore sei tu, di Stephanie Perkins

Datemi un Cricket e nessuno si farà del male.
Titolo: Il primo amore sei tu
Autore: Stephanie Perkins
Prezzo: 416
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: DeAgostini
Data di Uscita: 15 Settembre

Trama:
Lola ha diciassette anni, un gusto un po’ stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. PRIMO Andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. SECONDO Convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. TERZO Non rivedere più Cricket Bell. Mai più. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All’improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell’ultima giornata insieme… Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare più niente per Cricket. Ma allora perché sente il cuore batterle all’impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perché il primo amore non si scorda mai?

Voto: 4/5
Penso onestamente che Il primo amore sei tu sia meglio de Il primo bacio a Parigi. Non che Anna and the French Kiss - titolo originale -, primo volume di questa trilogia di companion (n.d.a.: una trilogia formata da auto conclusivi, in cui però magari compaiono qui e là i personaggi degli altri volumi) mi avesse fatto schifo. Solo che tutti lo lodavano talmente tanto che io mi ero aspettata il libro della mia vita, che mi avrebbe fatta sognare ad occhi aperti e che Etienne St. Clair non me lo sarei più scordato. Sì, lo so, mi faccio sempre fregare dalle alte aspettative. E quindi ero rimasta un po' delusa, non del tutto convinta di voler continuare.

Ma quando la DeAgostini mi ha proposto il seguito, proprio non ho saputo resistere. Non ho neanche letto la trama, sapevo solo quello che si può dedurre dal titolo originale: Lola and the boy next door, ovvero Lola e il ragazzo della porta accanto. E, sapete, a volte leggere un libro senza sapere granché è la cosa migliore da fare perché non ci si aspetta niente, non si storge il naso di fronte ad un determinato particolare o non ci si lascia illudere da quell'altro dettaglio che la trama promette.

Chi conosciamo in questo libro? 
Lola Nolan, o meglio Dolores Nolan, è decisamente una a cui piace cambiare, neanche fosse una delle scale di Hogwarts. Ogni giorno è vestita in modo diverso, con parrucche e occhiali, vestiti da epoche diverse o che protestano contro la caccia ai leopardi. Se vi state chiedendo come faccia a ritrovare sé stessa sotto tutto quel trucco, non vi preoccupate: se lo chiederà anche lei. 
Nel complesso Lola mi è piaciuta, nonostante sia la seconda protagonista della Perkins a risultare un tantino egoista, ma almeno lo riesce a riconoscere. Lo so, per risultare veri i personaggi devono anche avere dei difetti, ma magari non snervanti come questo...
E poi passiamo a Cricket. Buono, gentile, premuroso, divertente, bello, modesto, insomma... che volete di più? Penso di aver amato Cricket dal primo istante, e so che di conseguenza sono di parte quando parlo di lui. Come si può non cadergli ai piedi? Si scrive sulle mani, porta elastici colorati al polso e per ogni stella che vede spuntare la sera esprime sempre lo stesso desiderio. 
Poi ci sono Max, il fidanzato punk-rock di Lola coi capelli decolorati, che in realtà all'inizio non mi dispiaceva neanche; Lindsey, la migliore amiche di Lola che ha una vera passione per lo spionaggio e che ha acquistato punti in più solo perché guarda Alias e Veronica Mars; e poi Anna e Etienne St. Clair, la prima che lavora al cinema insieme a Lola e il secondo che sta nello stesso dormitorio di Cricket.
Ah, e non dimentichiamo Calliope! La sorella gemella di Cricket darà più o meno a tutti del filo da torcere, e non sarete esattamente i suoi fan numero uno.
E poi ancora i due adorabili papà di Lola e la madre naturale, Norah, che forse può ottenere un posto effettivo nella vita della famiglia Nolan.

Lo stile della Perkins, come dicevo anche nella recensione di Anna and the French Kiss, è leggero, divertente, con qualche accento più profondo qui e là. Ti aiuta a immergerti nella storia e a non volerne uscire fino alla parola fine. Io l'ho letto quasi tutto sul treno da e per Milano e poi sulla metro. Volevo quasi farmi un altro giro per finirlo piuttosto che scendere e smettere di leggere.

La storia di base, lo ammetto, non è delle più originali. Quante volte si sente parlare del ragazzo della porta accanto? Certo, a volte è un assassino maniaco, ma in diversi libri è dolce e gentile e la protagonista gli cade ai piedi. Quello che la Perkins riesce a fare è dare una svolta tutta nuova alla tipa storia: una ragazza che cambia sempre, una gemella pattinatrice che potrebbe andare alle olimpiadi, due papà, un vicino di casa pro-pro-pro nipote di (forse) un grande inventore, e poi la storia tenera che ci si aspetta diventa più complicata di quello che poteva sembrare all'inizio.

Io sono peggio. Sono una bambina che gioca a travestirsi e che - sotto il costume - non riesce nemmeno a riconoscere se stessa.
***
Scopri il romanzo in originale qui!

sabato 12 settembre 2015

In my mail box #17 - 2015

 [La rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]

Per questi due tesori devo ringraziare la Mondadori!
Sapete della mia ossessione per Percy e non potevano mancare alla collezione Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Le storie segrete e il fumetto del Ladro di fulmini, entrambi di Rick Riordan.

lunedì 7 settembre 2015

Recensione - Liv, forever di Amy Talkington

Nuova recensione del lunedì! Parliamo di una delle uscite DeA che più mi intrigavano :)
Titolo: Liv, Forever
Autore: Amy Talkington
Pagine: 296
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: DeAgostini

Trama:
La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d’arte dello stato, è al settimo cielo. L’arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l’unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l’atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo della scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell’accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l’idillio si infrange. Perché nemmeno l’amore di Liv e Malcolm può ignorare l’antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.

Voto: 3/5

Io di solito non apprezzo le storie di fantasmi. O meglio, sono troppo fifona per godermele. Appena leggo o vedo uno dei personaggi che scappa dal fantasma urlando terrorizzato, vorrei scappare anche io. Non importa quanto siano pacifici o meno nel finale, se si ha l'impressione che siano cattivi, io li immaginerò ancora più tremendi e spettrali di quanto effettivamente siano. E non è mai un bene.

Amy Taklington, l'autrice, ci regala una storia un po' fuori dagli schemi. Liv, la nostra protagonista, è (come tante altre) appena stata accettata in una nuova scuola. Quello che la attende, però, non sono vampiri che vogliono dare la vita per lei o angeli caduti, ma un bel ragazzo e... fantasmi. Spiriti, spettri, chiamateli come volete, ma di sicuro preferivo Edward Cullen con una Volvo.
La vita di Liv sta per cambiare per sempre, e l'oscura Wickham Hall e le sue presenze inaspettate ne sono il motivo.

Ho apprezzato la trama diversa, nuova nel panorama YA, e che aggiunge un tocco di brivido alle solite storie, sebbene in alcuni punti si sia rivelato un pochino banale. Insomma, cercare di sviare il lettore secondo me è servito a poco perché individuare i colpevoli era fin troppo facile.

Non mi è piaciuto granché il colpo di fulmine immediato, che è stato secondo me il difetto maggiore di tutto il libro. Però capisco anche il perché della scelta: chi di noi, al posto di Malcolm, sarebbe rimasto accanto a Liv se ci fosse uscito solo mezza volta?

Dovete sapere che il mio kobo segna le pagine sbagliate. Non so se è una cosa che fanno tutti gli eReader o solo il mio è impazzito, fatto sta che mi segnava che Liv, forever aveva soltanto 200 pagine. Quindi, con questo in mente, non mi sono sorpresa quando in una giornata sono riuscita a finire il romanzo. Poi però, consultando la scheda coi dati del libro, mi sono accorta che in realtà le pagine sono 400. Il mio punto, qui, è dimostrarvi come io sia incappata di nuovo in uno di quei libri che si leggono in modo talmente veloce che non te ne accorgi neanche.
(Grazie a Mr. Ink per la correzione: le pagine sono davvero 296 e il Kobo ha ragione!)

Un'altra cosa che mi ha colpito sono stati gli innumerevoli riferimenti all'arte (e, nel suo piccolo, alla poesia: un punto in più perché Keats è stato citato più volte). L'autrice deve aver giocato bene le sue carte perché si capiva davvero cosa Liv provasse in ogni situazione, associandolo d'istinto ad un quadro o allo stile di un pittore.

Insomma, se siete alla ricerca di una lettura veloce, che non vi porti via troppo tempo, e magari siete come me, troppo fifone per dedicarvi ad un thriller nel periodo di Halloween, questo potrebbe fare per voi. Perché all'inizio Lydia e le altre potranno sembrare un po' macabre, giusto per creare l'atmosfera giusta, ma si fa presto ad dimenticarlo e a godersi la lettura.

Vivi libero o muori
- Motto del New Hampshire
***
Scopri il romanzo in originale qui!

sabato 5 settembre 2015

In my mail box #16 - 2015 - Libri in Inglese


 [La rubrica appartiene a Kristi del blog The Story Siren]

Questi, come potreste aver intuito visto che non sono ancora stati pubblicati in Italia (che io sappia) sono stati i miei acquisti in Inghilterra.
Penso di essermi seriamente trattenuta rispetto allo scorso anno. Infatti uno di questi mi è persino stato regalato!
Andiamo in ordine:
I'll give you the sun, di Jandy Nelson lo puntavo da troppo tempo. Lei è l'autrice di The sky is everywhere, che avevo adorato, e siccome non ho sentito niente di una pubblicazione italiana mi sono decisa a prenderlo.
Tiger Lily, di Jodi Lynn Anderson è la storia di Giglio Tigrato prima che Wendy arrivasse sull'Isola che non c'è insieme a Peter. Io ero Giglio Tigrato nella recita delle elementari, mentre tutte volevano essere Wendy: non potevo non averlo!
Never Always Sometimes, di Adi Alsaid. Adi Alsaid è l'autore di Via con te, edito Rizzoli, e ha una trama carinissima: due migliori amici fanno una lista di cliché da evitare come la peste, ma poi anni dopo decidono di farli tutti, per divertimento. E, sapete come vanno queste cose, l'amore ci si mette in mezzo.
The Accident Season, di Moira Fowley-Doyle è sicuramente pensato per Halloween. Parla di una famiglia maledetta che ogni ottobre subisce un qualche tipo di danno, e questo ottobre succederà qualcosa di molto grosso...
The Isle of the Lost, di Melissa de la Cruz. Avete visto il trailer di Descendantas, il nuovo film Disney? Beh, male! Questo è il libro che fa da prequel al film, quindi prima bisogna leggere questo :P (Scherzo, ovviamente, e spero che lo traducano).
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