Ho solo una cosa da dire. Jem <3
Titolo: Shadowhunters: Le Origini - La Principessa
Autore: Cassandra Clare
Pagine: 553
Prezzo: 17,00 €
Casa Editrice: Mondadori
Trama:
Una rete d’ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l’opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell’Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l’attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i due ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l’unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell’amore e dell’abbandono, si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull'orlo del precipizio, in un finale da leggere con il fiato sospeso.
Voto: 4.5/5
Eccoci alla fine della Trilogia delle Origini, uscita dalla penna di Cassandra Clare!
Ormai lo sapete tutti: ero quasi sul punto di abbandonarla completamente dopo aver letto, anni fa, l'Angelo. Ma, dopo aver chiesto consigli a destra e a manca, un sacco di blogger e anche di voi lettori mi avete convinta a dargli una seconda possibilità. E così ho fatto.
Non me ne sono affatto pentita.
Sinceramente, non so dire se mi sia piaciuto più Il Principe o La Principessa, sono davvero molto indecisa.
In entrambi ho trovato qualche piccola pecca, ma entrambi mi sono piaciuti molto comunque.
In Clockwork Princess - titolo originale - troviamo i soliti Will, Jem e Tessa, Charlotte e Henry, Sophie e Gideon. Ma abbiamo anche Cecily, la sorella di Will, che in quanto a testardaggine gli tiene testa e Gabriel Lightwood, che si rivela l'opposto del tipetto arrogante per cui si era fatto passare nei primi due volumi.
E Jessamine, la cara vecchia Jessamine, che mi ha fatto tanta, tanta pena, e che nella sua ultima scena mi ha fatto davvero scappare in sorriso.
La cosa che mi piace dei libri della Clare è che, sì, abbiamo dei protagonisti ufficiali, ma ci viene dato modo di comprendere e guardare da vicino ogni personaggio, di seguirlo nel corso delle sue decisioni e dei suoi cambiamenti. Come Sophie e Gideon, che mi hanno fatto tanta tenerezza. O Henry e Charlotte, che si sono sempre amati moltissimo ma non percepivano i sentimenti dell'altro.
Ma il mio amore incondizionato va a Jem Carstaris. L'ho detto dal primo volume e sono davvero contenta di non aver cambiato idea: Jem è meraviglioso. Altruista, buono, gentile, amorevole e con un cuore grandissimo. Non che Will non mi abbia scaldato il cuore ogni tanto, ma... anche se scopriamo tutto di Will dal Principe in poi, quella sua vena sarcastica gli rimane costantemente, ed è viva in lui come in Jace. E due personaggi così simili, con lo stesso sangue, proprio non potevano farmi capitolare entrambi. Quindi la lettere J vince qui al Castello: Jace e Jem, per sempre.
L'unica pecca che gli ho trovato, cioè quella a cui accennavo prima, è che c'è un momento in cui sia Tessa che Will sono da soli, e non succede quasi nulla. Nel senso: Will viaggia, e la Clare ne descrive le emozioni e il vento tra i capelli; Tessa è in viaggio, e la Clare parla delle sue paure e di quel che vede al di fuori del vetro della carrozza. Sembrava che questa parte non finisse più, ai miei occhi. E mi infastidiva da morire, perchè dovevano succedere così tante cose!
Ma nel complesso è una storia ben macchinata, tutti i dettagli si incastrano alla perfezione (come al solito con la Clare) e sono stata entusiasta di aver letto ancora di loro in Città del fuoco Celeste.
La vita è un libro, e ci sono migliaia di pagine che non ho ancora letto.
Mi piacerebbe leggerle insieme a te, quante più potrò, prima di morire...