Il libro di Pragaaa :P
Come vi avevo detto, questo libro è stato pubblicato in Italia, quindi potete trovarlo benissimo in libreria! Solo, io volevo le scritte colorate xD
Titolo: Legend
Autore: Marie Lu
Pagine: 305
Prezzo: $9.99
Casa Editrice: Penguin
Trama:
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due e, tra la Repubblica e le Colonie, la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima…
Voto: 4/5
Da una parte abbiamo June, il prodigio della Repubblica. L'unica ad aver ottenuto un punteggio di 1500/1500 alla sua Prova (Trial, in lingua originale), il soldato più giovane e promettente dell'intera nazione.
Dall'altra abbiamo Day, il fuggitivo più ricercato di tutti i tempi: nessuno sa quale sia il suo aspetto, quanti anni abbia, da dove venga. Almeno finchè June non si mette sulle sue tracce.
Ma, e questo è il "ma" di ogni distopico, se la società in cui vivono non fosse così buona e giusta come sempre? Potrà June, una delle persone più devote alla Repubblica, trovare dei punti d'accordo con Day, ancora segnato dalla malvagità del regime?
Sta volta partiamo dalla forma fisica del libro, perchè oggi va così. Non sono sicura per quanto riguarda la versione italiana del libro, ma nella mia (inglese/americana) le parti scritte dal punto di vita di Day sono scritte in oro e cambia il carattere. E' un particolare che ho davvero apprezzato, spesso la cura per alcune cose viene trascurata; in questo caso, esaltava ancora di più la diversità tra i due personaggi.
Sui personaggi non ho una grande analisi da fare: come in ogni distopico, i protagonisti sono i soli ad aver aperto gli occhi sulla realtà del regime che li circonda e tutti gli altri sono brutti e cattivi. Suonerà scemo, ma è così: sono buoni, quindi ci stanno simpatici.
Mi è piaciuto più Day di June. Day è solitario, ha imparato a cavarsela da solo e le persone a cui tiene davvero sono rimaste davvero in poche, e nonostante questo continua a perderle comunque una dopo l'altra. Insomma, la compassione nei suoi confronti ha avuto la meglio. Però, proprio a causa delle numerose perdite, si riesce a percepire quanto sia l'affetto che prova nei confronti di queste persone.
June mi è rimasta un po' più indifferente. Anche lei in quanto a situazione familiare non scherza, ma non l'ho sentita troppo partecipe. Non so, magari è un problema mio. Spero di riuscire a sentirla più vicina in Prodigy e Champion, perchè ha una testolina niente male e non mi dispiace leggere i suoi pensieri.
L'unica vera pecca che ho trovato è stata l'età dei due protagonisti. Sarà che sto diventando vecchia, ma siccome sono entrambi super-intelligenti, tanto da sembrare benissimo dei ventenni, scoprire che entrambi avevano quindici anni mi ha lasciata un po' spiazzata. Ragionandoci su, la scelta dell'autrice non fa una piega: non sembrerebbero più tanto dei prodigi a vent'anni, mentre a quindici si sente già una bella differenza. Ma, ehi, son fatta così. (E sei fatta male, direte voi :P)
Ultimamente ho anche notato che gli autori stanno lasciando il lato romantico in secondo piano, come nel caso di Legend. Sì, la storia d'amore c'è, ma è subordinata a diverse cose: la famiglia, scoprire la verità, tradire la patria. Ovviamente nessuno di priva di qualche momento mieloso in cui vengono elogiati i capelli/il naso/gli occhi della persona amata (che a me continuano a non dispiacere), ma hanno smesso di essere la parte centrale dell'intero romanzo.
Come sapete, Legend è stato portato in Italia ed è stato da poco rilasciato il seguito, Prodigy. Quindi, se qualcuno di voi l'ha letto, che ne pensate?