lunedì 22 maggio 2017

Recensione - Afrodite bacia tutti, di Stefania Signorelli



              

Titolo: Afrodite bacia tutti
Autore: Stefania Signorelli
Pagine: 184
Prezzo: 9,90€
Casa Editrice: Prospero

Trama:
Miti greci sonnecchiano, ma non troppo, in corpi contemporanei. Perché gli dèi non solo non sono morti, ma godono di ottima salute. Abitano in questi tredici racconti "caleidoscopio" Mida, che non è un re ma ha il vizio dell'oro e teme di condividerlo con gli sbarcati; Narciso, che ama solo se stesso e i selfie che lo ritraggono; Ercole, manovale malinconico con ex moglie molto a carico; Penelope, fedele a una città perduta; la bella Elena, che perde, alla lettera, la propria testa per Paride; Achille, responsabile aziendale delle risorse umane più che annoiato dalla mediocrità che lo circonda; Afrodite, sospirata da tutti (marito Efesto compreso); Pandora, che ha per vaso la propria mente e tenta invano di nasconderci ogni paura; Persefone, in crisi matrimoniale; Arianna, che ha perduto sia Teseo che il filo. E se Anchise è parcheggiato in casa di riposo, ovviamente Megera non può che essere un'ex fidanzata vendicativa quanto machiavellica.

Voto: 3.5/5

L'unica altra esperienza che ho avuto con libri che fanno riferimento alla mitologia è, come probabilmente sapete o sospettate, la lettura dei romanzi di Rick Riordan. In particolare, in questo caso, le due serie principali sulla mitologia greca: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo e Gli Eroi dell'Olimpo. Okay, dimenticateveli.
So che l'associazione viene facilmente, ma stiamo parlando di tutt'altra cosa qui, ve lo giuro, quindi passiamo oltre e chiacchieriamo di Percy un'altra volta (quando volete, perché io AMO quella serie).

Stefania Signorelli ci propone la sua visione di questi miti classici, che bene o male tutti conosciamo. E, se per caso non li conosceste (ma credo sia davvero difficile non conoscerne almeno qualcuno), potrebbe essere il caso di dargli una ripassata prima di avventurarvi nella lettura. Non tanto per capire meglio ciò di cui si parla - è chiarissimo e non ci sono dubbi - ma più per la soddisfazione personale di sapere già, più o meno, dove la storia andrà a finire e non sperare troppo in una finale felice e delizioso. D'altra parte, i miti tendenzialmente finiscono male, no?

Quello che è davvero interessante è come ognuno di questi miti sia inserito nella vita reale. Siamo nel mondo di oggi, con iPhone e aerei, non nell'antica Grecia, e quello che accomuna questi personaggi a quelli dei miti sono la loro storia e il loro nome. Ma allo stesso tempo sono persone che noi potremmo vedere per strada ogni giorno, persone che magari conosciamo o di cui potremmo aver sentito parlare. Chi non ha l'amico del cugino che si è separato dalla moglie? La donna innamorata del ragazzo più giovane ma bellissimo? L'ex arrabbiata e vendicativa?

Forse questo dimostra che i miti di allora non sono poi diversi dalla realtà di oggi, che dite?

Il libro mi è piaciuto, è molto corto e si legge in fretta tra una pausa e l'altra. Mi ha anche fatta riflette e rattristare un poco, al pensiero di tutte queste storie molto reali che non sono affatto finite bene. Quindi pensiamo al futuro, e pensiamo a prendere spunto dai miti solo negli insegnamenti che ci riescono a trasmettere davvero, non a tutte le cose brutte, le invidie, le insicurezze e le cattiverie che vi sono racchiuse.

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