In agosto ero stata contattata dalla CentoAutori, una casa editrice che aveva appena deciso di iniziare una collana rosa intitolata A cuor leggero. I primi due titoli sono Mi vuoi sposare?, di Elisabetta Belotti, e Non voglio essere famosa!, di Elena Depaoli.
Parliamo un attimo della collana in sé, che secondo me ha del potenziale. La trovo carina e simpatica, spero che ci siano altri volumi che mi convincano come quest'ultimo. Un appunto però è questo: mi piacerebbe che si facesse più attenzione col formato del libro. Mi spiego; soprattutto con questo secondo volume ho trovato spaziature sbagliate (di solito doppie) dove in realtà dovevano, immagino, finire delle virgole ed è un piccolezza ma si potrebbe trovarla un pochino fastidiosa.
Titolo: Mi vuoi sposare?
Autore: Elisabetta Belotti
Pagine: 170
Prezzo: 7,50€
Casa Editrice: Centoautori
Voto: 2.5/5
Parliamo prima di Mi vuoi sposare?, che in realtà tra i due è il volume che mi ha convinta un po' di meno.
Perché, vi chiederete voi? Perché è esattamente ciò che mi aspettavo: il classico libricino romantico che da un certo punto di vista ti tiene incollata alle pagine perché, insomma, prima o poi la protagonista avrà un po' di fortuna?! ma dall'altra ha qualche difettuccio che non ti fa godere appieno la lettura.
Non ho amato Lisa, la protagonista, perché le sue reazioni secondo me sono ridicole in certi momenti: nella famosa grotta mezza sperduta si ritrova mezzo mondo, ovviamente tutti quelli che lei conosce, e la scenata che fa è davvero imbarazzante.
Dall'altra parte, però, adoro i libri in cui citano altri libri, film o personaggi famosi. E Lisa certo non se li fa mancare! Ha reso la lettura un po' più contemporanea, come se lei potesse tranquillamente essere la nostra vicina di casa, e non solo quella di Pietro.
Perché, vi chiederete voi? Perché è esattamente ciò che mi aspettavo: il classico libricino romantico che da un certo punto di vista ti tiene incollata alle pagine perché, insomma, prima o poi la protagonista avrà un po' di fortuna?! ma dall'altra ha qualche difettuccio che non ti fa godere appieno la lettura.
Non ho amato Lisa, la protagonista, perché le sue reazioni secondo me sono ridicole in certi momenti: nella famosa grotta mezza sperduta si ritrova mezzo mondo, ovviamente tutti quelli che lei conosce, e la scenata che fa è davvero imbarazzante.
Dall'altra parte, però, adoro i libri in cui citano altri libri, film o personaggi famosi. E Lisa certo non se li fa mancare! Ha reso la lettura un po' più contemporanea, come se lei potesse tranquillamente essere la nostra vicina di casa, e non solo quella di Pietro.
Dicesi uomo diesel un uomo che non colpisce a prima vista, magari nemmeno al primo appuntamento, ma si rivela poi pieno di buone qualità e meritevole di una conoscenza, diciamo così, più approfondita.
Titolo: Non voglio essere famosa!
Autore: Elena Depaoli
Pagine: 157
Prezzo: 7,50€
Casa Editrice: Centoautori
Voto: 3/5
Ma passiamo un attimo a Non voglio essere famosa!, che ho finito mentre ero in treno e avrei pagato per avere qualche pagina in più con cui intrattenermi.
Il libro di Elena Depaoli parla del mondo dello Show Business in una maniera che credo pochi abbiano affrontato. In un certo senso, sappiamo tutti che dietro alle star c'è qualcuno che li sponsorizza, che li sostiene... manager, parrucchieri, truccatori e quant'altro. Magari tanti nascondono segreti, o non sono chi dicono di essere, o hanno relazioni di copertura oppure le relazione le tengono nascoste. Ma, almeno io, quando inizio a pensarci finisco sempre col dirmi "Ma sì, ma figurati se quello/a tiene nascosta una relazione...", eppure.
Tori, o meglio Victoria, in questo mondo ci capita del tutto per caso. Un giorno lavora a Notizie!, un giornaletto della metro londinese, e un minuto dopo viene paparazzata in ascensore con la star del momento in atteggiamenti equivoci. E bam! viene reclutata dall'agenzia Star come fidanzata di copertura.
Certo sono un bel po' di soldi e tra vestiti, gioielli, trucchi e serate importanti è facile dimenticarsi, all'inizio, il prezzo che si paga: dieta ferrea, un finto fidanzato odioso, le notti passate a dormire con la testa fuori dal materasso per non rovinare l'acconciatura...
Prima o poi però tutti i nodi vengono al pettine e la nostra protagonista, con qualche aiuto, riuscirà a cavarsela.
Leggero, divertente, frizzante e diverso dal solito, il secondo romanzo della collana A cuor leggero, scritto in forma di diario, mi ha davvero colpito. L'unica cosa che non mi ha soddisfatta è stato il finale, l'ho trovato un po' frettoloso e avrei preferito che fossero spese due parole in più nell'epilogo, che non è neanche una paginetta. Ma, oltre a ciò, non ho niente da ridire.
Quando alzi i giri del motore perché credi di aver capito tutto, bloccarli all'improvviso può far inceppare il sistema.
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