Nuova recensione del lunedì! Parliamo di una delle uscite DeA che più mi intrigavano :)
Titolo: Liv, Forever
Autore: Amy Talkington
Pagine: 296
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: DeAgostini
Trama:
La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d’arte dello stato, è al settimo cielo. L’arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l’unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l’atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo della scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell’accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l’idillio si infrange. Perché nemmeno l’amore di Liv e Malcolm può ignorare l’antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.
Voto: 3/5
Amy Taklington, l'autrice, ci regala una storia un po' fuori dagli schemi. Liv, la nostra protagonista, è (come tante altre) appena stata accettata in una nuova scuola. Quello che la attende, però, non sono vampiri che vogliono dare la vita per lei o angeli caduti, ma un bel ragazzo e... fantasmi. Spiriti, spettri, chiamateli come volete, ma di sicuro preferivo Edward Cullen con una Volvo.
La vita di Liv sta per cambiare per sempre, e l'oscura Wickham Hall e le sue presenze inaspettate ne sono il motivo.
Ho apprezzato la trama diversa, nuova nel panorama YA, e che aggiunge un tocco di brivido alle solite storie, sebbene in alcuni punti si sia rivelato un pochino banale. Insomma, cercare di sviare il lettore secondo me è servito a poco perché individuare i colpevoli era fin troppo facile.
Non mi è piaciuto granché il colpo di fulmine immediato, che è stato secondo me il difetto maggiore di tutto il libro. Però capisco anche il perché della scelta: chi di noi, al posto di Malcolm, sarebbe rimasto accanto a Liv se ci fosse uscito solo mezza volta?
Dovete sapere che il mio kobo segna le pagine sbagliate. Non so se è una cosa che fanno tutti gli eReader o solo il mio è impazzito, fatto sta che mi segnava che Liv, forever aveva soltanto 200 pagine. Quindi, con questo in mente, non mi sono sorpresa quando in una giornata sono riuscita a finire il romanzo. Poi però, consultando la scheda coi dati del libro, mi sono accorta che in realtà le pagine sono 400. Il mio punto, qui, è dimostrarvi come io sia incappata di nuovo in uno di quei libri che si leggono in modo talmente veloce che non te ne accorgi neanche.
Dovete sapere che il mio kobo segna le pagine sbagliate. Non so se è una cosa che fanno tutti gli eReader o solo il mio è impazzito, fatto sta che mi segnava che Liv, forever aveva soltanto 200 pagine. Quindi, con questo in mente, non mi sono sorpresa quando in una giornata sono riuscita a finire il romanzo. Poi però, consultando la scheda coi dati del libro, mi sono accorta che in realtà le pagine sono 400. Il mio punto, qui, è dimostrarvi come io sia incappata di nuovo in uno di quei libri che si leggono in modo talmente veloce che non te ne accorgi neanche.
(Grazie a Mr. Ink per la correzione: le pagine sono davvero 296 e il Kobo ha ragione!)
Un'altra cosa che mi ha colpito sono stati gli innumerevoli riferimenti all'arte (e, nel suo piccolo, alla poesia: un punto in più perché Keats è stato citato più volte). L'autrice deve aver giocato bene le sue carte perché si capiva davvero cosa Liv provasse in ogni situazione, associandolo d'istinto ad un quadro o allo stile di un pittore.
Insomma, se siete alla ricerca di una lettura veloce, che non vi porti via troppo tempo, e magari siete come me, troppo fifone per dedicarvi ad un thriller nel periodo di Halloween, questo potrebbe fare per voi. Perché all'inizio Lydia e le altre potranno sembrare un po' macabre, giusto per creare l'atmosfera giusta, ma si fa presto ad dimenticarlo e a godersi la lettura.
Un'altra cosa che mi ha colpito sono stati gli innumerevoli riferimenti all'arte (e, nel suo piccolo, alla poesia: un punto in più perché Keats è stato citato più volte). L'autrice deve aver giocato bene le sue carte perché si capiva davvero cosa Liv provasse in ogni situazione, associandolo d'istinto ad un quadro o allo stile di un pittore.
Insomma, se siete alla ricerca di una lettura veloce, che non vi porti via troppo tempo, e magari siete come me, troppo fifone per dedicarvi ad un thriller nel periodo di Halloween, questo potrebbe fare per voi. Perché all'inizio Lydia e le altre potranno sembrare un po' macabre, giusto per creare l'atmosfera giusta, ma si fa presto ad dimenticarlo e a godersi la lettura.
Vivi libero o muori
Mi intrigava, ma forse non troppo, alla fine. Potrei evitarmelo. :)
RispondiEliminaIl mistero delle pagine? Secondo i soliti siti - Amazon, Ibs - sono 296. Il Kobo non mente!
Ommioddio! Allora mi ha mentito la DeA nel foglio di presentazione xD grazie!
EliminaMi ispirava veramente tanto...però leggendo la tua recensione ho pensato potesse trattarsi di un libro troppo semplice:(
RispondiEliminaSe ti capita magari un occhio daglielo ^^ alla fine se ti ispira, perché no :)
Eliminaleggendo la recensione mi viene la voglia di leggere il libro.Elisabetta
RispondiEliminaFammi sapere cosa ne pensi, se decidi di leggerlo! :)
EliminaPasso :)
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