lunedì 25 novembre 2013

Sette minuti dopo la mezzanotte, di Patrick Ness

Alcuni di voi aspettavano questa recensione, chissà cosa ne penserete ora... 

Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Autore: Patrick Ness
Pagine: 182
Prezzo: € 12,00
Casa Editrice: Mondadori

Trama:
Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.

Voto: 3/5

Avevo sentito pareri entusiasti su questo libro, gente che mi diceva di comprarlo subito e leggerlo il prima possibile perchè mi stavo perdendo un capolavoro, persone arrivate alle lacrime per questo volumetto.
Se da una parte posso capirli, devo dire che non condivido del tutto il loro parere.

Il nostro protagonista, Conor, ha la mamma malata di cancro. Ha imparato ad arrangiarsi ormai, ma è ancora troppo piccolo per starsene da solo quando la madre non riesce neanche ad alzarsi dal letto. Conor nasconde tanti dolori, è questo che lo rende così suscettibile, e tutte le notti uno strano incubo lo coglie mentre dorme togliendogli il sonno.
Dal poco che vediamo la madre sembra una persona dolce e comprensiva, mentre la nonna da dei problemi a Conor: non sono mai andati d'accordo, e l'amore per la madre di Conor è l'unica cosa che li unisce. 
Come se non bastasse, il padre di Conor vive lontano in America con la sua nuova famiglia, e se telefona una volta ogni due settimane è già tanto.

Sette minuti dopo la Mezzanotte è indubbiamente un buon libro. 
Patrick Ness ha uno stile coinvolgente e Siobhan Down, che aveva inizialmente abbozzato la storia e i suoi personaggi, una grande fantasia e delle idee originali.
Ma non mi ha toccato il cuore.

Mi spiego meglio. Conor ha una situazione davvero difficile da affrontare per un ragazzino di tredici anni, ma l'ho sentito poco vicino a me. Non perchè io abbia una vita perfetta e felice ogni giorno, ma perchè ho letto libri con personaggi più reali, che riuscivano a toccarmi davvero. In più, in quanto fan dei libri drammatici, ho visto personaggi invischiati in situazioni peggiori, e non ho potuto fare a meno di paragonarlo ad altri.

La cosa che mi è piaciuta di più, però, è il Mostro che di notte viene a far visita a Conor, il mostro che si è messo a camminare per lui. Ha le sembianze di un imponente tasso, un albero vicino alla casa del nostro protagonista, ed è vecchio di centinaia di anni. Ha visto storie di tutti i tipi, ma a Conor ne racconterà tre. Il succo di queste storie è che nessuno è davvero come si pensa: un principe che ha salvato centinaia di persone può essere un bugiardo, un prete può sacrificare la fede e un uomo invisibile può costringere tutti a vederlo. E pretenderà da Conor una quarta storia, e non sarà altro che la verità.

3 commenti:

  1. Ah che peccato, ero convinta ti fosse piaciuto ahah
    Però penso che lo leggerò comunque!

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  2. Siccome tutti lo lodano, penso che prima o poi lo leggerò, giusto per togliermi la curiosità :) magari eviterò di comprarlo, ecco.. magari se trovo una bella Principessa che me lo presta.. :P ♥

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  3. @Ilenia: allora poi fammi sapere ;)

    @Rowan: Ma ovvio che sì :D Tutto per la mia strega preferita ;)

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