Se avete sentito i Tg, questa notte è morta Whitney Houston.
Non voglio discutere sulla sua morte: non si sa bene come sia morta, e perchè abbia voluto o perchè sia successo. Non vi dirò cosa penso di droga, o alcool, o suicidio, o omicidio. Non è per questo che scrivo, non oggi.
Era solo un piccolo spazio per ricordare una delle più grandi cantanti che siano mai esiste.
Per ricordare la sua voce sublime, oserei dire quasi ultraterrena.
E tutto quello che ci ha lasciato, in musica.
Non so cosa farete voi, o se vi piaceva.
A me piaceva da morire, io l'adoravo: impazzivo quando la riconoscevo accendendo la radio in macchina nel mezzo della canzone, e impazzirò ancora per lei.
Continuerò, inesorabile, a cantare "I will always love you" sotto la doccia, anche se probabilmente canterò talmente male che non le farà molto piacere.
Riguarderò, appena se ne presenterà l'occasione (ovvero quando decido di farmi prestare il dvd da mio zio o quando quelli di Sky si decidono a ridarli) i suoi film che mi piacciono di più: The Bodyguard e Uno sguardo dal cielo.
A tutti fa piacere sapere che qualcuno ci ricorderà, giusto? Lei non aveva idea di chi sono io, lo so bene, ma sono una delle tante fan che la porteranno per sempre con sè. E ho solo quindici anni, quindi sarà molto tempo.
Non ho pianto per Micheal Jackson, nè per Amy Winehouse, nè per altri. Perchè non li ho mai seguiti, perchè non mi piacevano o per altri motivi. Ma per lei Sì. E come per lei anche per Mia Martini: prima voce che mi ha fatto piangere, e che purtroppo non potrò mai ascoltare dal vivo.
Così concludo, triste ma sicura che Whitney rimarrà nel firmamento della musica per molto, molto tempo.
E per ultimo, ma non meno importante, volevo ricordavi di tutte le grandiose persone che hanno fatto grande la musica. Che esse siano ancora vive o che non lo siano più.
Spero che il post non via sia sembrato oltremodo tragico: se mi conosceste davvero sapreste che io sono davvero così (capace di frasi di una pesantezza assurda anche in contesti ridicoli).
Angelica
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