lunedì 3 ottobre 2016

Recensione - Wicked Lovely, di Melissa Marr

Recensione vecchissima che mi sono accorta solo ora di non aver pubblicato!
Titolo: Wicked Lovely
Autore: Melissa Marr
Pagine: 335
Prezzo: 6,90€
Casa Editrice: Fazi Editore

Trama:
Aislinn vive con la nonna in una cittadina della provincia americana. La sua vita assomiglia a quella di milioni di ragazze, se non fosse che ha il potere di vedere le fate. Fate malvagie che infestano la città, creature pagane, maliziose e lascive che si presentano in bande a fare dispetti, divertendosi alle spalle degli umani. Aislinn ha imparato a proteggersi da loro facendo finta di non vedere, seguendo i consigli della nonna: non guardare le fate invisibili, non rivolgere loro la parola e non attirare mai la loro attenzione. Ma quando alcuni esseri fatati cominciano a seguirla da vicino, le regole diventano impossibili da rispettare e lei confessa il segreto alla persona più cara che ha: Seth, diciotto anni, piercing e il vagone di un treno abbandonato come casa, un ragazzo verso cui prova sentimenti che vanno al di là dell'amicizia. Il loro legame sarà messo a dura prova da Keenan, Re dell'Estate e guida del Regno Fatato, che vede in Aislinn la destinata a diventare la compagna della sua vita. Per lei diventa sempre più difficile allontanarlo, resistere alla sua bellezza abbagliante, ignorare quella strana e calda alchimia che la scuote in ogni parte. Il cuore di Aislinn è diviso: dovrà fare la sua scelta, in un conflitto tra amore eterno e amore terreno.
Voto:

Non sono abituata a leggere romanzi sulle fate. E sono anni che mi sto disintossicando dalla nube di pubblicazioni urban fantasy che c'è stata diverso tempo fa, ma ci sono ancora tanti libri del genere che - dilazionati nel tempo - vorrei leggere, quindi mi è capitato questo tra le mani. Non era decisamente quello che mi aspettavo.

Un paio di settimane fa, improvvisamente, mi sono detta "Inizio Wicked Lovely". A volte iniziare un libro che ti ispira sul momento è la scelta migliore, a volte serve ponderare un po' di più la scelta. Ecco, forse se mi fossi informata appena appena sulla trama non l'avrei ancora preso in mano.
Io pensavo che fosse la classica storiella Urban Fantasy: i due sono destinati e, in un modo o nell'altro, finiranno insieme. Non mi ero abituata alla possibilità di triangoli, quadrati, o ancora svolte nella trama che non mi aspettavo proprio sarebbero arrivate. So che sono molto vaga in proposito ma sto evitando di inciampare in possibili spoiler. 
Quindi, la mia maggiore perplessità deriva dal fatto che la storia non era quello che mi aspettavo - quello che stavo cercando quando ho deciso di leggere proprio quel libro, proprio in quel momento - e che in un certo senso mi ha... deluso? In realtà, col senno di poi sto apprezzando la diversità e la dinamica tra i personaggi più interessante e meno scontata, ma sul momento ero piuttosto infastidita dal finale di questo primo volume, come se mi mancasse qualcosa.

Altra cosa che non mi aspettavo, è che il primo volume fosse autoconclusivo. Ebbene sì, anche qui mi ero sbagliata: il primo volume della serie ha un finale bene deciso e definito, e i volumi a seguire dovrebbero parlare sempre degli stessi personaggi ma con delle aggiunte, delle prospettive diverse, e degli eventi diversi. Vi farò sapere meglio quando deciderò di continuare con il resto della serie (possiedo già 4 su 5 volumi, quindi prima o poi arriverà il suo momento), ma ammetto che cercando risposte in merito al primo volume, che mi sembrava concluso, potrei essermi fatta un paio di spoiler da sola. Ops.

Però, al di là di tutto questo, Aislinn, Keenan e il loro mondo di fate mi ha intrigata abbastanza.
Come al solito abbiamo la Corte d'Estate e la Corte d'Inverno, ma la seconda da anni è molto più potente della prima. Perché? Perché da secoli Keenan, che è il Re dell'Estate, non riesce a trovare la sua regina, la ragazza che lo aiuterà ad ottenere pieni poteri. Ovviamente, se lui non la trovasse ci sarebbero tutta una serie di conseguenze brutte brutte che non sto qui ad elencarvi, ma diciamo solo addio all'umanità interna. 
Oltre ai due protagonisti abbiamo Seth, l'amico di Aislinn; la Ragazza dell'Inverno, un personaggio decisamente più complesso di quello che si potrebbe pensare inizialmente e la Regina d'Inverno, che non è certamente una madre amorevole per Keenan.
Questo cast di personaggi, insieme alle citazioni all'inizio di ogni capitolo, ci spiega tutte le regole del mondo Fatato, i sistemi di alleanze e i rischi del mestiere, ma anche che gli umani a volte possono vedere le fate e che non sempre finisce bene. 

Nel complesso lo promuovo, anche se mi ci è voluta qualche settimana, perché è stata una lettura interessante ma al contempo veloce (sono circa 300 pagine) che non mi obbliga a continuare immediatamente leggendo altri quattro volumi - il che significherebbe rimanere sulla stessa serie per diverso tempo, e con gli esami direi che non è il caso.

4 commenti:

  1. Ciao Chiara ma sai che quando è uscito me lo sono fatto scappare!? Eppure è strano perché il fantasy e il paranormal mi piacciono ^_^ vedremo se ci riuscirò a recuperarlo prima o poi ❤️

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    Risposte
    1. Adesso hanno fatto le edizioni economiche a 5,90€ mi pare e sul libraccio ci sono quasi sempre usati a 3€ circa, quindi costano davvero pochissimo :D

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  2. L'avevo comprato appena uscito nel.. 2007?
    Probabile, credo di aver avuto 18 anni quanto l'ho letto.
    Onestamente non me lo ricordo e ho anche il secondo volume, ma non riesco nemmeno a ricordare se l'ho letto o meno.
    Forse non era il periodo giusto per leggerlo e per questo motivo non mi è rimasto impresso.

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