lunedì 20 aprile 2015

Recensione - Via con te, di Adi Alsaid

Ma questa copertina? *_*

Titolo: Via con te
Autore: Adi Alsaid
Pagine: 410
Prezzo: 16,00 €
Casa Editrice: Rizzoli

Trama:
Hudson, Bree, Elliot e Sonia hanno un solo punto in comune: Leila, una ragazza che entra nelle loro vite con la sua auto rosso fiammante proprio nel momento in cui hanno più bisogno di aiuto. Leila è in viaggio verso l'Alaska per andare a vedere l'aurora boreale. Nel suo percorso attraverso gli Stati Uniti incontra Hudson, meccanico di una piccola città, che sembra pronto a gettare via i sogni di una vita in nome dell'amore. Poi Bree, una ragazza in fuga da se stessa che vive rubacchiando. E in seguito Elliot, che crede al lieto fine... finché la sua vita si scosta dalla sceneggiatura prevista. Infine Sonia che, perdendo il suo ragazzo, teme di aver perso la capacità di amare. Tutti e quattro trovano un'amica in Leila. E quando lei li saluta per continuare il viaggio, le loro vite sono in qualche modo cambiate. Leila dovrà, invece, arrivare fino in Alaska per venire a patti con se stessa.

Voto: 3.5/5
Come si evince dalla copertina e dal titolo "Via con te" parla di un viaggio. 
Ma cos'ha di particolare questo libro, e quindi questo viaggio, per preferirlo ad altri mille esemplari?

Leila è la protagonista. Solito spirito libero, che viaggia su una macchina rossa, tutta rossa: volante, carrozzeria, cambio... praticamente il mio incubo (io odio il rosso). Ma ovviamente dietro alla sua testa di ricci e agli occhiali c'è un mistero da svelare.

Il lettore è l'unico che davvero capirà fino in fondo Leila, perché tutti quelli che la incontreranno lungo la strada riceveranno gentilezza e piccole bugie. Di Leila tutti sanno poco e niente, se non che è disposta a crearsi ricordi meravigliosi con imprese folli: un viaggio clandestino, aiutare un ragazzo a conquistare il suo amore versione film degli anni '80, farsi inseguire dai poliziotti e finire in prigione.

Hudson, Bree, Elliot e Sonia accompagnano Leila nei suoi due mesi di girovagare, e anche se non passano insieme più di un paio di giorni a testa sono loro che in qualche modo aiutano Leila a capire cosa vuole veramente dalla vita e perché sta scappando. 

Quando ho letto la storia di Hudson pensavo che il libro sarebbe stato "non un granché": se quello era il protagonista maschile, per quanto me lo immaginassi bellino, ci sarebbero voluti tutta una serie di cambiamenti per farmelo andare a genio. Credo che, alla fine, tutti quei cambiamenti siano avvenuti, per fortuna. 
Poi siamo passati alla storia di Bree, che mi è sembrata un po' trita a dire la verità, un clichè di cui, bene o male, nessuno può lamentarsi.
Ma Elliot! Elliot è stata la mia illuminazione: divertente, un pochino nerd, amante dei film d'amore anni '80 quanto me, che cerca la storia perfetta e sta cercando di conquistare la ragazza che ama. Quella era la storia che stavo aspettando, più fresca e originale rispetto alle altre. Magari meno profonda, ma sicuramente diversa.
In realtà, per quanto desiderassi il lieto fine per Elliot, forse il suo finale sarebbe dovuto essere leggermente diverso. Ma si sa, i film anni '80 finiscono sempre con un bacio.
"No, dico sul serio. Non sono capace di cantare. Non so quante corde vocali abbiano gli altri ma io ne ho solo la metà. Quando provo a cantare sotto la doccia l'acqua diventa fredda. Ogni volta, giuro, come se cercasse di fermarmi."
L'ultima è Sonia, una ragazza che ha perso il fidanzato e che ha paura di buttarsi in una nuova storia d'amore che però potrebbe essere già iniziata. Il fatto che Leila e Sonia siano costrette ad introdursi illegalmente ad un matrimonio è stato decisamente esilarante.

Adi Alsaid è agli esordi, questo è il suo primo romanzo e penso che avrà ben altro da dire. Anzi, spero che scriva altro e spero di avere la possibilità di leggerlo.
Il suo trucco è stato questo: ci fa conoscere la protagonista attraverso gli occhi degli altri personaggi. Leila non ci svela i suoi segreti fino alla fine, proprio perché non è lei a parlare al lettore. E' stata una scelta interessante e molto apprezzata.

Una piccola parentesi devo dedicarla alla grafica di questo libro. La copertina mi ha stregata, non so per quale motivo ma mi piace davvero moltissimo. In più, ogni volta che viene inserito un nuovo personaggio c'è una piccola cartina geografica che indica il suo nome. Scusate, ma certe cose mi fanno impazzire.

Vi esorto a rendervi conto di quando siete felici

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