Le emozioni difettose

Titolo: Le emozioni difettose
Autore: Laurie Halse Anderson
Casa Editrice: Giunti (collana Y)
Pagine: 299
Prezzo: 14,50 €

Trama:
"Kate Malone frequenta l'ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all'università più importante del paese e, in attesa delle lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l'ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima.

Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata."

Voto: 4/5

Recensione: 

Questo nuovo libro della Anderson mi ha lasciata un po' sorpresa. 

Mi ero innamorata di Speak - Le parole non dette e ero rimasta abbastanza delusa da Wintergirls, e direi che questo è una via di mezzo. 
Gli altri due parlavano di problemi, di cose scioccanti e di cui tutti abbiamo paura, o che in qualche modo, di sicuro, non ci fanno piacere. 
In Le emozioni difettose c'è Kate, da una parte ragazza modello ma che in realtà non lo è, e che divide sè stessa in Kate Buona e Kate Cattiva, senza che noi ci pensiamo neanche: lei nella sua mente si vede già divisa così, prima parla una delle due e poi l'altra. Sembra quasi come quando nei cartoni si hanno sulle spalle due piccole copie di sè in versione diavoletto e angioletto, che in realtà sono entrambi parte di noi. 
Ecco, la differenza comunque dagli altri due libri è che c'è la storia, c'è la protagonista ben caratterizzata, ma non c'è nulla di quel che mi aspettavo. Mi spiego meglio: pensavo che mi sarei trovata di fronte ad una storia drammatica, come gli altri, invece qui c'è un piccolo dramma (anche leggermente marginale se vogliamo) che se non fosse per alcuni sfortunati/fortunati eventi non toccherebbe mai la protagonista che continuerebbe a pensare alla sua ammissione al MIT e a quanto le piace baciare il suo ragazzo. 
Quindi beh, molto carino, ma si ferma lì. sarebbero tre stelline e mezza, ma si guadagna le quattro per lo stile diretto dell'autrice.

Consigliato? Diciamo che ce ne sono di migliori da consigliare ^^ Ma a me leggerlo non è dispiaciuto.

A. (Nu per Ro)