Edito in Italia da Piemme, nel Marzo 2011
Trama:
A diciassette anni, Vanessa ha paura di tutto: del buio, delle altezze, dell’oceano… ma per fortuna Justine, la sorella maggiore, è sempre al suo fianco per proteggerla e incoraggiarla. Finché una notte, Justine si tuffa da una scogliera e il suo corpo senza vita riaffiora a miglia di distanza dalla loro casa di vacanza di Winter Harbor, nel Maine. Vanessa non riesce a convincersi che la morte di Justine sia accidentale, soprattutto dopo aver scoperto quanti segreti nascondesse la sorella che tutti consideravano irreprensibile. Poi anche il ragazzo di Justine sparisce e nello stesso tempo tutta la cittadina di Winter Harbor comincia a contare numerosi uomini affogati, tutti ritrovati con un enigmatico sorriso stampato sulle labbra. Nel giro di poche settimane, Vanessa scoprirà molte cose: come è morta la sorella, le dolcezze e i rischi dell’amore, e qualcosa di sconvolgente sulla propria natura…
Giudizio personale: 3.5/5
Parere personale:
Vanessa appartiene a una schiera di protagonista che mi sono piuttosto indifferenti: ne le adoro ne le odio.
All'inizio il rapporto con sua sorella assomigliava a quello di Lennie con Bails di "The sky is everywhere". La differenza si nota dopo: Vanessa credeva che sua sorella fosse la più bella/apprezzata/talentuosa tra le due mentre alla fine le viene esplicitato che è lei, tra le due ancora viva, che tutti hanno sempre apprezzato di più. Lennie sa che sua sorella era la migliore e non gliene fa un colpa, perchè era sua sorella ed è morta. Poi, vediamo: scommetto quello che volete che alla fine della fiera anche se lei è quello che è Simon è comunque innamorato di lei, è troppo ovvio. E non ditemi che non avevate capito fin dal primo capitolo che si sarebbero messi insieme, dai!
Tutto sommato non è da buttare, anche se certe cosine sono un po' banali.
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