lunedì 16 novembre 2015

Recensione - The Accident Season, di Moira Fowley-Doyle

Paura? :P

[Inedito in Italia]
Titolo: The Accident Season
Autore: Moira Fowley-Doyle
Pagine: 288
Casa Editrice: Random House
Potete comprarlo QUI

Trama: La stagione degli incidenti ha fatto parte della vita di Cara fin da quando riesce a ricordare. Verso la fine di ottobre, come avevano capito da tutte le morti dei parenti gli anni precedenti, la famiglia di Cara diventa inspiegabilmente incline agli incidenti. Bandiscono i coltelli e li rilegano in armadi chiusi, coprono con la stoffa gli spigoli dei tavoli, spengono tutti gli oggetti che richiedono corrente - ma le lesioni li seguono ovunque vadano, e la stagione degli incidenti diventa un periodo di ossessione e paura crescente.

Voto: 3/5

L'ho detto più di una volta: non sono il tipo adatto per le letture spaventose. Non ce la posso fare, è più forte di me! La sola idea di potermi spaventare mi mette paura e quindi giro ben alla larga dal genere (che siano libri, serie tv, film o quant'altro - eccezion fatta per The Walking Dead, ma questa è un'altra storia).
Però, dopo averne tanto sentito parlare dai Booktuber americani, quest'estate in Inghilterra ho avvistato su uno scaffale The Accident Season, che mi chiamava peggio di Malefica che attrae Aurora verso il fuso dell'arcolaio, e l'ho comprato. Quindi, per non farmi mancare niente, quale periodo migliore se non quello di Halloween per leggerlo (periodo nel quale il libro è anche ambientato)? Il fatto che poi la notte del 31 non abbia dormito è la dimostrazione di quanto io mi conosca bene. Ma ehi, in fondo il libro l'ho letto e devo assolutamente parlarvene.

La famiglia di Cara, la protagonista, è affetta da quella che loro chiamano "la stagione degli incidenti", da cui il titolo, e che è sostanzialmente il mese di ottobre. Ci sono anni in cui gli unici danni che questo provoca è qualche graffio e qualche livido, e altri in cui il peggio è... la morte. Quindi quando Bea, la migliore amica di Cara, legge le carte e annuncia che questa sarà una delle stagioni peggiori il morale non è di certo alto.
Oltre alla miriade di incidenti, in ottobre Cara si accorge anche di una cosa: Elsie, la compagna che nessuno ricorda, quella sempre in disparte, è in tutte le sue fotografie. Tutte. E ovviamente quando decide di andarle a chiedere il perché, Elsie semplicemente non si presenta più a scuola.
Intrigante, non è vero? L'ho pensato anche io.

I personaggi principali sono quattro e ognuno ha una sua specifica particolarità. 
Cara, si pensa sia il diminutivo di Caramel, è la protagonista indiscussa e anche la voce narrante durante tutte le 280 pagine. Crede alla stagione degli incidenti, e in realtà Elsie e sé stessa sono il suo pensiero principale. Al solito.
Alice, la sorella maggiore di Cara, quella che fa di tutto per smentire l'esistenza di una cosa ridicola come la stagione degli incidenti. Quella razionale, quella che sembra avere tutto e non aver bisogno di nessuno, salvo poi accorgersi del contrario.
Sam, l'ex-fratellastro di Cara e Alice, abbandonato dal padre anni addietro e per cui non si può far a meno di provare anche solo un po' di simpatia. 
Bea, come dicevo prima è la migliore amica di Cara, quella un po' stramba, che legge le carte e che nessuno sa se temere o prendere in giro. 
Tutti hanno qualche segreto, più o meno oscuro, che non vogliono rivelare. Ma alla fine, la stagione degli indicenti li porterà a farlo, in un modo o nell'altro.

Detta così, però, potrebbe sembrare la solita storia spaventosa da raccontare attorno al fuoco. Ma il motivo per cui secondo me è tanto spaventosa da far riflettere è che il confine tra la realtà e la finzione, l'immaginazione di Cara, è molto sottile. Non si è mai del tutto in grado di capire se Elsie sia davvero mai esistita, se siano tutti pazzi, se il fiume sotto la casa stregata parlasse o se fosse semplicemente più inquieto del solito, e se ci fossero o meno i fantasmi. Ci sono elementi contrastanti che continuano a deviarti: quando pensi di aver la soluzione in mano, ci ripensi un secondo e non capisci più un'acca di quello che sta succedendo. Insomma, dire che tiene sulle spine è poco. 
Però ci sono anche cose ovvie, incidenti passati che i personaggi tentano in tutti i modi di nascondere, ma che a me sono risultati abbastanza evidenti; desideri dei personaggi che "ommioddio nessuno lo scoprirà mai!" mentre chiunque non avesse delle fette di prosciutto sugli occhi poteva intuire. 

In conclusione: è Halloween e volete spaventarvi un pochino, ma non troppo? The accident season è il libro che fa per voi! Chissà che per il prossimo Halloween non arrivi anche in Italia...


3 commenti:

  1. Lo sai che mi interessa davvero tanto? Mi incuriosisce parecchio. XD
    Poi tutto misterioso e macabro, mi piace la cosa.

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    Risposte
    1. Se lo leggi devi dirmi che ne pensi xD a me un paio di brividi li ha dati!

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  2. Una trama molto, molto interessante. La versione italiana c'è?

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