lunedì 16 febbraio 2015

Recensione - Buonanotte amore mio, di Daniela Volonté

Oggi parliamo di un'autrice italiana :P
Titolo: Buonanotte amore mio
Autore: Daniela Volonté
Pagine: 288
Prezzo: 9,90€
Casa Editrice: Newton Compton

Trama:
Valentina Harrison lavora come assistente in un'agenzia pubblicitaria a Milano, con sedi in tutto il mondo. È molto intelligente ma per il suo aspetto poco appariscente passa spesso inosservata: non ha una particolare passione per i vestiti, i tacchi, le borse. Lo shopping in generale e, pur amando Milano, preferisce vivere in un paesino di provincia, nella cui tranquillità si abbandona al piacere della lettura. James Spencer, affascinante e snob, vive invece negli Stati Uniti. Quando un problema mette in crisi l'agenzia, e James viene convocato a Milano per risolverlo, i due si conoscono e si trovano a lavorare a stretto contatto. Il loro primo incontro è pessimo: lui è il tipico uomo colpito soprattutto dall'aspetto fisico di una donna, e quello di Valentina lo lascia semplicemente allibito. Lei se ne accorge e ne è al tempo stesso ferita e irritata. Lui è burbero, spesso le si rivolge con poco garbo. Lei è posata, gentile, calma, attenta ai piccoli gesti. Eppure sin da subito cade vittima del suo fascino. Ma l'obiettivo di James è quello di salvare l'agenzia dai guai in cui versa: una volta capito che Valentina è brava, decide di coinvolgerla nel suo lavoro. E la collaborazione forzata farà assumere al loro rapporto sfumature davvero inaspettate. 

Voto: 2.5/5
Non lo so, forse le mie aspettative erano troppo alte? Tutti hanno parlato così bene del libro di Daniela Volonté che mi era parso quasi obbligatorio che mi piacesse. Purtroppo, nonostante alcuni punti a suo favore, non mi è entrato nel cuore.

Valentina Harrison avrà anche un gran cervello, ma all'esterno non appare per niente speciale. E di certo James Spencer se n'è accorto subito, definendola "sciatta" ogni due per tre, almeno nella sua mente, e facendolo ampiamente intendere anche senza le parole. Ma quando sono costretti, di continuo, a lavorare fianco a fianco, tra loro si crea una certa armonia, un legame che non sarà così facile spezzare. 

Ebbene sì, la premessa non è niente di speciale. Forse anche un po' banale, diciamocelo: la tizia bruttina ma brillante di turno e il playboy che sotto sotto ha effettivamente un cuore. Che dite, già sentita?

Non ho amato i due protagonisti. 
Lei, Valentina, coi suoi parenti sparsi per mezzo mondo, almeno almeno ha avuto il pregio di tener conto delle sue origini e non trasferirsi per il primo tizio che passa, e di tener testa a James per qualche pagina prima di cadere completamente ai suoi piedi. Ma, c'è un ma, mi ha dato sui nervi tutto il tempo: ingenua; pronta a calmarlo anche dopo che lui l'aveva ferita, più di una volta; con quel suo tocco magico che con la punta di un dito riesce a paralizzarlo e a fargli venire voglia di portarsela a letto in meno di mezzo secondo. Avrà i poteri magici?
E sempre Valentina, in pessimi pessimi pessimi rapporti con la sorella maggiore. Guarda caso però dopo una semplice conversazione con Simon, il marito di lei, diventano migliori amiche. Non mi è andata giù la semplicità con cui la cosa si è sistemata, senza mezzo sviluppo dei due personaggi. Solo un "Tua sorella in realtà ti vuole bene" e un "Ah, okay. Allora anche io" e via andare. No, vi prego.
E lui, paragonato dagli stessi personaggi a Christian Grey; sì, sto parlando di Cinquanta sfumature. Possessivo, tanto da arrivare a metterle il GPS sul cellulare (come, mi dicono, anche il Grey sopra citato); a riuscire a salvarla dalle situazioni più improbabili, che se ci fossi stata io al posto di Valentina a quest'ora sarei già morta dissanguata sul pavimento di una psicopatica. (Evidenziate per lo spoiler :P)
 Lui, che da playboy di professione si converte totalmente dopo circa cinquanta pagine. Non so, a me fa tanto vecchia storia.
La stessa cosa è successa per James: orrendo rapporto con il padre risolto magicamente grazie a Valentina. E ora andiamo tutti a farci una vacanza insieme, che siamo tutti amici ormai.

La cosa carina è stata poter vedere i punti di vista di entrambi. In genere questi romanzi sono narrati dagli occhi velati di rosa della protagonista, mentre qui abbiamo una visione più completa. Un po' Valentina, e un po' James.

L'altra cosa che mi è piaciuta è stato un filo in più di spessore dato alla storia: attacchi di panico, una trama più complicata per quanto riguarda i rapporti tra le varie agenzie e i sotterfugi escogitati per ottenere quanto più denaro possibile. Insomma, non è che le cose siano andate proprio lisce nell'azienda di James e Valentina.

Immagino che possa piacere a chi cerca un romanzo del genere, non troppo impegnativo. Si legge in fretta e le 288 pagine volano, però io consiglio di non avere troppe aspettative. E' sempre la cosa migliore.

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