giovedì 4 settembre 2014

L'Ordine delle Blogger - Intervista a Virginia #4

Eccoci di nuovo qua! AHAHAHAH! xD Cielo, siamo tremende. Povera Virginia!
Di seguito vi lascio le domande dalla 13 alla 16 

13. I protagonisti di Oscure Gioie sono prestanti giovanotti che non sfigurano a confronto degli altri personaggi della serie di Black Friars. Potresti dirci chi è il tuo preferito, se c’è, e chi è invece il personaggio che ti ha dato più problemi? Mai pensato di ucciderne qualcuno? (A questa domanda risponderei con molta attenzione - Alaisse)
Ho ideato almeno cento modi di sopprimere Sebastian Fane poi non l’ho mai fatto per non dare un dispiacere a Raven Armitage che è l’amore della mia vita. Per consolarmi gli ho sparato, l’ho investito, gli ho rigato la carrozza e bruciato la villa. Quel maledetto ha sette vite come i gatti. L’unico personaggio che doveva morire è morto: Elizabeth. Forse è lei che mi ha dato più problemi, nonostante l’affetto di suo fratello era meschina e superficiale quindi non amavo molto parlare di lei.

14. La Londra vittoriana in cui è ambientato il romanzo è perfetta per la trama e l’atmosfera, ma se dovessi scegliere un altro contesto quale sarebbe? Quanto è importante l’ambientazione in funzione di quello che scrivi? (Alaisse)
L’ambientazione è tutto, non è qualcosa da cui potrei mai prescindere. E’ il commento di fondo a ogni libro, gran parte della sua ragione d’essere. Ho sempre in mente molti contesti, alcuni li avete visti e altri spero li vedrete a breve, la condizione resta una sola: il dark e il gotico, senza non vale la pena.

15. Per quanto riguarda Oscure Gioie avremo dei seguiti? (Alaisse)
Ho già preventivato le trame per due sequel, magari prima o poi riesco anche a scrivere i libri.

16. Rileggendo attentamente Black Friars, ma anche in questo nuovo romanzo, sono evidenti per un occhio allenato le innumerevoli citazioni più o meno palesi ad altre opere letterarie. Il tuo stesso pseudonimo è un omaggio a un personaggio letterario, o sbaglio? Sveleresti qualche citazione che un occhio meno attento potrebbe non aver colto? (Alaisse)
Sono talmente tante che su due piedi non le ricordo nemmeno io tutte: dalle osterie del Manzoni alla Christabel di Coleridge; La Morta Innamorata è una novella di Gautier, la Grande Orizzontale (usato per Belladore) era il modo in cui chiamavano a cortigiana Lola Montez. La stessa Belladore è una grande citazione: la Signora dalle Camelie, Violetta Valery della Traviata di Verdi; il Principe Studente è una celebre operetta molto rappresentata nella cittadina universitaria di Heidelberg. Sto andando a caso, giuro che non riesco nemmeno io a ricordare tutto.

Il mio pseudonimo è un omaggio a Dumas padre – Milady de Winter dei Tre Moschettieri – e a Rebecca la prima moglie, prima signora de Winter.

Ricordatevi di passare da La bella e il cavaliere domani per le ultime risposte! ;)

2 commenti:

  1. vi dirò che della citazioni ne ho colte la metà, se è andata bene! mi sa che devo migliorare la mia cultura! :P

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