Ignite me, di Tahereh Mafi

Waaaaaaaa! Finalmente è arrivato il momento di questa recensione :P

Titolo: Ignite Me

Autore: Tahereh Mafi

Pagine: 408

Prezzo: $17,99

Casa Editrice: HarperCollins

Trama:

[Tradotto da me, se prendete citate]

Juliette sa che potrebbe essere l'unica in grado di fermare la Restaurazione. 

Ma per sconfiggerli, avrà bisogno dell'aiuto dell'unica persona di cui pensava di non potersi fidare: Warner.

Mentre lavorano insieme, Juliette scoprirà che tutto quello che pensava di sapere - su Warner, sulle sue capacità, persino su Adam - era sbagliato.

Voto: 4.5/5

In realtà, pensavo che il distacco da questa saga sarebbe stato più difficile. Invece, sono abbastanza serena da questo punto di vista. Forse mi ero abituata all'idea che non sarebbe finito come volevo io e soprattutto che non ci sarebbe stato un quarto libro per riportare le speranze nel mio piccolo cuoricino, quindi...

Tahereh Mafi ci regala un'altro libro ambientato nel mondo distopico in cui vige La Resistenza, ma forse ancora non per molto. L'Omega Point è stato praticamente distrutto, delle decine di persone che ci vivevano solo poche sono ancora vive ed è proprio questa distruzione totale che da loro la forza di combattere.

Juliette, aiutata da Warner e dai suoi amici, ha intenzione di buttare giù il regime oppressivo instaurato da Anderson, il supremo capo di questo movimento.

E' incredibile come i personaggi di questa trilogia si siano evoluti, prima tra tutti Juliette. In Shatter me era una ragazza spaventata e fragile, terrorizzata da se stessa; in Ignite me è la forza che porta avanti tutti gli altri, è indipendente e non si piega di fronte a nessuno. Lo si vede da tante piccole cose: ricordate tutte le frasi cancellate in Shatter me? Beh, non ne troverete traccia in questo capitolo conclusivo.

Warner. Ahimè, penso di essere l'unica a non essergli ancora caduta letteralmente ai piedi, mi spiace per voi se mi credevate così debole. Anche lui, però, si rivela essere il contrario di quello che avevamo pensato in Shatter me. Non sono davvero così convinta di questo cambiamento, ad essere sincera; insomma, okay, un po' lo capisco, ma mi è quasi sembrato che in corso d'opera la Mafi abbia cambiato i suoi piani per lui e abbia quindi smentito tutto quello che avevamo imparato su di lui nei primi volumi. In ogni caso, si è guadagnato qualche punto ai miei occhi.

E veniamo al tasto dolente, Adam. Adam, il ragazzo dolce dai profondi occhi blu, il fratello amorevole e protettivo del piccolo James... non sono rimasta soddisfatta da quel che ne è stato di lui. E' ferito, arrabbiato, parla senza ragionare cercando di far del male agli altri, ma non è cattivo. Io lo capisco, davvero, e comunque ci mancava solo che non reagisse!  L'unico problema è che non mi è sembrato che le cose tra lui e Juliette fossero davvero risolte, che si fossero davvero capiti alla fine della fiera, avrei dedicato qualche parola in più su quel che ne è stato del loro rapporto.

Ma si sa, l'autrice non sono io e accetto di buon grado il finale di questa saga; mi è sembrato quasi giusto, se devo essere sincera.

Due parole non possono non riguardare lo stile della Mafi. Ditemi che sta già scrivendo un altro libro, perchè non posso rimanere senza per molto! E' poetico, quasi magico, pieno zeppo di immagini tanto belle quanto tristi. Ti tiene con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, e non puoi fare a meno di chiederne ancora. Sul serio, quando esce un altro suo libro? Varrebbe la pena leggerlo solo per l'autrice.

Che dire, è una saga magnifica. Merita davvero di essere letta, perchè in pochi libri ho trovato personaggi così diversi e che crescono in maniera così naturale. 

Lui alza la testa. Mi guarda.

E qualcosa dentro di me va in pezzi.

Ogni vertebra, ogni articolazione, entrambe le ginocchia, entrambi i fianchi. Sono un mucchio di ossa sul pavimento e nessuno lo sa tranne me. Sono uno scheletro spezzato con il cuore che batte.