Schegge di me, di Tahereh Mafi

Ehilà! Sono tornata con una recensione, e sono entusiasta di questo libro!

Titolo: Schegge di Me

Autore: Tahereh Mafi

Pagine: 365

Prezzo: 17,00 €

Casa Editrice: Rizzoli

Trama: 

264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza.

Voto: 4.5/5

Devo davvero ringraziare la mia gemellina Rowan per avermi prestato questo libro, altrimenti non so quando mi sarei decisa a comprarlo e leggerlo. Se siete indecisi come me, vi consiglio di dargli una possibilità.

Shatter Me (Titolo originale) ci parla di Juliette, una ragazza di diciassette anni, rinchiusa in una cella da 264 giorni. Juliette, come avrete capito, non è come tutte le ragazze della sua età, ma possiede la capacità di uccidere con un solo tocco. Non è mai stata presa in braccio dalla madre, spaventata dalla creatura che aveva partorito, ne ha mai ricevuto una carezza da suo padre. Non sa cosa si provi nel toccare un'altro essere umano senza che questo si metta ad urlare dal dolore o cada a terra morto. La sua è una maledizione, il suo è un dono.

Finchè non arriva Adam.

Adam, che lei conosce da sempre; Adam, con i suoi magnifici occhi blu in cui Juliette vorrebbe annegare; Adam, che può toccarla e, nonostante tutto, non la guarda come se fosse un mostro.

Eppure, non è tutto facile come sembra, perchè la Resistenza ha ormai distrutto la terra su cui Juliette cammina, ha imposto regole e rovinato l'ambiente. E ora vogliono che Juliette diventi il loro asso nella manica, la loro arma segreta, ecco perchè è lì.

Mi è piaciuto trovarmi nella mente di Juliette, costantemente in conflitto tra ciò che pensa e ciò che dice. E' un personaggio interessante, fin troppo buono in realtà. Un uccello dalla cresta dorata a cui sono state tarpate le ali tanti anni fa, e che forse ora riuscirà a librarsi in volo.

Ancora meglio della nostra protagonista è Adam, il soldato giovane e forte di cui si innamorerà lei. Adam ha carattere, non si lascia scoraggiare dal silenzio di Juliette ed è dalla sua parte, anche se potrebbe non sembrare.

Non ho ancora ben inquadrato Warner, il nostro cattivo, anche perchè ho sentito opinioni contrastanti su Destroy Me (la Novella scritta dal suo punto di vista). E' solo un pazzo che vuole tutti al suo comando o ha qualcosa di più dentro di se? Spero di scoprirlo nel prossimo volume.

Ci ho messo un po' anche a capire se lo stile dell'autrice mi piacesse. E' composto da tante metafore, tante parole ripetute per dare enfasi e anche tante frasi cancellate. Alla fine del libro, però, il mio verdetto è decisamente positivo. Tutto quel che voleva esprimere con le sue parole mi è entrato dentro mentre leggevo e spero non se ne andrà per molto.

La storia non è originalissima, e credo che questo sia l'unico motivo per cui non gli ho dato cinque stelle: è un Distopico, quindi la nostra società è allo sfacelo sotto un regime strettissimo, e la nostra protagonista uccide col tocco (e questo mi ricorda X-Men). Ma è stato reso tutto talmente bene da rimanere sorpresi ad ogni pagina, col fiato sospeso nelle scene di tensione e con gli occhi sognanti ogni volta che Juliette si trova faccia a faccia con Adam.

Consiglio questo libro agli amanti dei distopici e non, a chi vuole un po' d'azione ma anche di romanticismo e a chi cerca uno stile emozionante.