martedì 21 maggio 2013

Uno splendido disastro, di Jamie McGuire



Eccoci con una nuova recensione! Di che si parla oggi? 
Di Beautiful Disaster, che ha tanto spopolato tra le Blogger, e non, italiane!


Titolo: Uno splendido Disastro
Autore: Jamie McGuire
Pagine: 335
Prezzo: 16,40 €
Casa Editrice: Garzanti

Trama: Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli castani di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover convivere sotto lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto.

Voto: 3/5


Recensione:
Ho finito Uno splendido disastro in 6 ore. L'ho letteralmente divorato. E come mai solo tre stelle? 

Beautiful Disaster, titolo originale, non è un capolavoro. Non è un libro che rimarrà nella storia, e alla fine, dopo un po' dalla lettura, si inizia già a dimenticarne i particolari.
Però, prende. Non so dire come o perchè, forse ero io che avevo bisogno di una lettura di questo tipo, eppure non sono riuscita a mollarlo un attimo.

Abby è la ragazza che tutti immaginiamo: precisa, semplice, con gli orecchini di perle e la camicetta bianca.
Travis invece è l'esatto opposto di quello che penseresti come il ragazzo della porta accanto. Fa a pugni per guadagnarsi da vivere ed è praticamente imbattibile, e a Abby ricorda tanto la sua vecchia vita.
Ma se Abby si rivela l'idiota dell'anno, e non riesce proprio a staccarsi di dosso questo appellativo nella mia mente, Travis è molto di più. Non solo va bene in praticamente tutte le materie, ma è anche in grado di aiutare e proteggere Abby, invece che cacciarla lui nei guai. (Se li trova benissimo da sola i guai, quella là.)
Forse Travis è il tipo di ragazzo che, in fondo, piace un po' a tutte: tenebroso ma estremamente dolce e protettivo, con un lato che nasconde a chiunque tranne che a Lei. E non si può fare a meno di cadere nella sua trappola.

Ma. Sì, il "ma" doveva arrivare prima o poi.
Se ad un primo impatto ero semi-entusiasta, allontanandomi dalla storia ho avuto modo di riflettere.
Quello che c'è tra Abby e Travis ha un che di... malato. E' amore, ma sembra quasi portato all'estremo, tanto da far impazzire i due innamorati. Anche qui, l'unico che sembra starci davvero male sembra Travis, quindi punto in più per lui di nuovo. Però non sono sicura che mi piaccia davvero tutta questa storia: non trovo giusto e sano che succeda tutto ciò, da spaccare le sedie a giacere in un corridoio come una cadavere abbandonato per lei. Solo che se Abby non avesse fatto l'idiota per tutto questo tempo, lui non sarebbe esploso in questa maniera. Sono combattuta.

Lo stile non mi è dispiaciuto, ma anche qui non è un capolavoro. E' tutto molto semplice, compresa la descrizione delle emozioni.
Una cosa che però ho notato, è che non ci sono descrizioni degli edifici o della stanze, non sapevo neanche come immaginarli.

In conclusione, prendetelo per quel che è. Non vi aspettate di rimanere affascinati. Potreste esserlo, tanto quanto potreste odiarlo. 

2 commenti:

  1. Bella recensione :)
    A me questo libro è piaciuto tantissimo, è uno dei miei preferiti.
    Mi ha lasciato qualcosa dentro...ho sempre voglia di rileggerlo xD

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