Marked, di P. C. & Kristin Cast

Oddio, torno con una recensione non prevista ma ho avuto l'ispirazione ed era la giornata giusta per massacrare un libro xD

Titolo: Marked

Autore:  P. C. & Kristin Cast

Pagine: 333

Prezzo: 16,50 €

Casa Editrice: Nord

Trama:

Mi chiamo Zoey, ho sedici anni, una madre apprensiva, un patrigno scostante e una sorella maggiore tutta perfettina. E per lungo tempo sono stata convinta che questi fossero i miei problemi. Mi sbagliavo. Perché un giorno ho ricevuto il Marchio: una mezzaluna blu tatuata sulla fronte. E tutto è cambiato. Dovete sapere che il Marchio è la prima tappa per diventare un vampiro. La successiva è entrare nella Casa della Notte, una scuola dove s'impara a controllare i propri poteri e ad affrontare la delicatissima fase della Trasformazione. Cosa succede, allora? Alternativa uno: mi trasformo in vampiro, cioè divento più che umana; più forte, più intelligente, più dotata. Alternativa due: il mio corpo rifiuta la trasformazione e io muoio. Per sempre. Ma neppure questo è il mio problema più grosso. Oh, no. Il fatto è che il mio marchio è diverso da quello degli altri, è il segno di capacità incredibili per una ragazza della mia età, e ciò non aiuta a farmi nuovi amici. Senza contare che Afrodite, la presidentessa delle Figlie Oscure, il club più esclusivo della scuola, non ha preso molto bene la mia "superiorità". Insomma mi odia. Talvolta vorrei tornare indietro, ma non posso. Anche perché qui, nella Casa della Notte, sta succedendo qualcosa di profondamente sbagliato e pericoloso. E io sono l'unica che possa fermarlo.

Voto: Inclassificabile 

(Su aNobii 1/5)

Ma stiamo scherzando?!

Non so davvero come ho fatto ad arrivare alla fine di questo libro, se così lo vogliamo chiamare.

E, per ogni singolo istante, mi sono chiesta "Ma come ha fatto ad avere tutti questi fan?".

Insomma: la protagonista è un'idiota, fatta e finita. Non si può dire che non lo sia, e se ha mai avuto un cervello, quest'ultimo funzionava davvero male.

Sembra che per tutta la vicenda lei, Zoey, sia una bambina di 5 anni, che piuttosto di preoccuparsi del fatto che, beh, è stata segnata e quindi destinata a diventare una vampira, oppure a morire, ha paura di disturbare i due che stanno facendo si-è-capito-cosa in corridoio. Eh insomma!

E non ti chiedi come mai il tuo marchio è diverso da tutti gli altri? Come mai senti le voci? Sai, anche per un futuro vampiro tutto questo non è proprio normale, ma andiamo avanti a sbavare sul bello di turno, che problema c'è?

Ma oltre agli improperi che vorrei continuare a lanciare a Zoey, c'è da dire che i suoi quattro amici (Stevie Rae, Damien, Erin e Shaunee) non sono da meno! Sembrano sempre e comunque contenti, o eccessivamente arrabbiati. Le autrici si sforzano, e si nota davvero molto, di farli sembrare simpatici a chiunque con degli stratagemmi: Damien è gay e quindi deve per forza piacerti perchè sbava insieme alle ragazze per il bello di turno (Erik); Erin e Shaunee vengono chiamate gemelle e fanno tutte le mossette di coppia, si finiscono le frasi a vicenda ogni singola volta che parlano; e Stevie Rae è l'amica buona che aiuta Zoey a superare tutto quello che le accade, sempre sorridente. Ora,che cosa snervante! Ma qualcuno con un po' di carattere? Questi qui sono tutti parole e niente fatti, la presunta cattiva (Afrodite) in modo particolare.

Mi sono anche domandata spesso se le autrici volessero prenderci in giro o se fossero davvero convinte di quello che scrivevano... La scrittura era scontata, anche piuttosto banale nonostante nascesse da due menti diverse, e il filo conduttore dei pensieri della protagonista era simile alla stupidità delle sue azioni.

In più, se avevano davvero intenzione di inserire in questa socità di vampiri anche la magia, gli elementi e i riti, avrebbero potuto rendere il tutto un po' meno ridicolo... 

Per finire, devo dire che l'unico motivo per cui non l'ho buttato davvero nel cestino o dalla finestra è che era un e-book. E ho fatto davvero bene a non prendere il cartaceo!