venerdì 5 novembre 2010

Un'altra cosa...

La ragazza si guardò allo specchio. E non vide niente di speciale: una ragazza alta, magra, con dei morbidi capelli biondo scuro e due occhi color mogano profondi, nascosti da lunghe ciglia fitte che ne aumentavano la magia. Indossava una vestaglia azzurra, che copriva in parte il sottile pigiama di flanella a fiorellini.
Non era una brutta ragazza, per niente, ma non era una bellezza appariscente. In nessuna occasione faceva qualcosa per valorizzarsi, nonostante tutti la trovassero già bella così.
Non era vanitosa, né invidiosa di niente e di nessuno. Era un animo buono, lei.
Soffriva spesso per tutti, difficilmente portava rancore, e questo era il lato del suo carattere che più odiava: non riusciva a rimanere arrabbiata lungo, spesso assumendosi colpe non sue. Non riusciva mai ad odiare davvero qualcuno e, se proprio c'era chi non le stava simpatico, cercava di essere cordiale.
Se sue due amiche litigavano cercava di ristabilire la pace, non schierandosi da nessuna parte, evitando di essere messa in mezzo il più possibile. Era quella che non si scaldava mai, e che esaminava tutto con razionalità, evitando di dar fuori di testa.
Raramente si sfogava con le amiche. Preferiva tenersi tutto dentro, anche se le faceva male, ed evitava di appesantire gli altri con i suoi problemi.
Al contrario, se qualcuno doveva sfogarsi andava da lei che, con un po' di razionalità e una spalla su cui piangere, alleggeriva gli animi di chi le stava accanto.
Non era quello che si considera l'animo delle feste, affatto. Preferiva una tazza di cioccolata, un bel libro, e una coperta calda per farla felice. Si accontentava di poco, non pretendeva chissà che.
Non aveva un ragazzo, anche se qualcuno l'aveva notata e la trovava davvero “interessante” tendeva a confondersi nella folla, ma non le interessava affatto essere fidanzata. Non fin che non avesse avuto il magico colpo di fulmine che tanto desiderava, e su cui tanto aveva sognato.
Sembrava non avesse alcun difetto, vero? Ed invece non era così, o almeno lei la pensava così. Era testarda e cocciuta, a volte, molto agonista per quel che la riguardava, e tremendamente romantica. Inoltre spesso era impacciata, e di certo non era una ginnasta, per niente.
Timida come non so che cosa, arrossiva per un nonnulla, ma se voleva riusciva a farsi valere, di certo non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno.
Rappresentante di classe eccellente, non mancava ad alcuna riunione. La cosiddetta “secchiona” non era lei, anche se aveva una media alta. Una delle studentesse più brillanti di tutta la 3 ESC della sua scuola superiore. Un liceo, non molto grande, diviso tra scientifico, il suo, e quello classico.
Viveva in Italia da quando aveva solamente cinque anni, con la piena padronanza della lingua italiana quindi, ma madrelingua inglese. Era nata a New York, mentre i suoi genitori, entrambi italiani, però stavano studiando e lavorando in America, quando era nata lei, così come suo fratello maggiore Tomas. Quindi erano rimasti per un po' di tempo in America, prima di tornare a Milano, dove tutt'ora vivevano.
I genitori, Miranda e Lorenzo Villardi, avevano una passione per l'America, e quello si era capito fin da subito. Si erano incontrati proprio lì mentre studiavano, per poi scoprire che abitavano nella stessa città. Un cosa da uno su un milione.
E alla fine della loro storia erano nati i loro bambini.
Un vita perfetta per Mia, non trovate?
No, lei non lo pensava.
Perchè?
Perchè quel giorno, nel “lontano” 7 agosto 1993, erano nate in due.
Due gemelle, Mia e Madison.
La sorella; Madison: l'inizio dei suoi guai.

3 commenti:

  1. Ehm... è una "cosina" che si chiamerebbe -A boring Day-, ma ho scritto solo questo e un po' del primo capitolo. Ma mi piaceva e ho deciso di provare a pubblicarlo qui, su Efp non lo ha letto nessuno xD
    Grazie per aver commentato, come farei senza i tuoi commentini :)
    Angelica.

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  2. Ehi, ehi, ehi, ehi!!
    Avevo promesso che sarei passata e... ok, con un po' di ritardo ^^'
    Anche se direi piuttosto tremendo xD
    Beh, che dire?
    Che questo brano è interessante e ben scritto.. spero davvero tu l'abbia continuato! >.<
    Sarebbe un peccato, davvero!
    Fammi sapere, che son curiosa!
    Ciao!! =)

    RispondiElimina

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