martedì 5 marzo 2013

Grande Amore, di Ann Brashares


Quanto tempo siamo stati senza recensioni? Troppo!
E allora torniamo con quella di Grande Amore, il regalo di Natale della mia adorata gemellina Rowan!


Titolo: Grande Amore
Autore: Ann Brashares
Pagine: 289
Prezzo: 6,90 €
Casa Editrice: Newton Compton

Trama: Daniel ha attraversato gli oceani del tempo per trovare Sophia. La sua “memoria” – la capacità di ricordare le sue tante vite passate – è per lui un dono ma anche una maledizione. Sophia ora si chiama Lucy, è una studentessa liceale, e non crede a una sola parola di ciò che le dice Daniel: le sembra impossibile che in passato si siano amati e poi siano stati separati da una forza misteriosa. Ma lui sa che si sono conosciuti molto tempo prima, nel 541 d.C. e nel corso dei secoli Daniel l’ha sempre rincorsa pur di stare insieme a lei: sulla via per la Cappadocia nel 776, nell’Inghilterra del 1918, e poi in Virginia nel 1972. Brevi, fugaci momenti che la morte ha sempre brutalmente spezzato. Anche oggi le loro anime si stanno cercando, e ancora una volta quella forza oscura è pronta a separarli. Un romanzo magico, un’avventura romantica che si snoda attraverso i secoli per abbracciare non una, ma tante vite, inseguendo l’unico, vero, grande amore.


Voto: 3.5/5



Recensione:
Vi ricordate Fallen? Dimenticatelo.
Nonostante siano due libri così simili, dal punto di vista delle trama e dei personaggi, possiamo vedere enormi differenze. Se Fallen mi aveva fatto storcere il naso per vari fattori (la lunghezza, i personaggi inutili e il formato decisamente eccessivo) Grande Amore non mi ha soddisfatta a pieno.

Non è assolutamente un brutto libro, ma secondo me risulta un po' confuso in alcuni punti, complici i vari salti nel tempo e cambi di punti di vista e la fretta dell'autrice nelle spiegare cose che forse richiedevano qualche riga in più. Ma nel complesso è un libro molto carino.

Una cosa che però mi ha lasciata perplessa è il fatto che l'autrice tiri in ballo diversi particolari che alla fine non servono a niente, neanche a fare da contorno a tutto il resto. Continuavo a voltare pagina sperando che acquistasse un significato, invece nulla...
A parte qualche intoppo qui e là, è un libro molto scorrevole e in un certo senso dolce, anche se non è proprio la prima impressione che si ha.

Parlando dei personaggi, come non amare il complesso e sempre in conflitto con se stesso Daniel? Decisamente meglio della sua controparte femminile, è l'unica colonna salda di tutta la vicenda, ed è interessante leggere di quel che prova nei confronti dei suo stessi ricordi, di come si relaziona con gli altri e di come cerca, in tutte le vite, di entrare in contatto con l'unica persona di cui non riuscirebbe a fare a meno.
Dall'altro lato troviamo Lucy, che sinceramente mi è piaciuta poco rispetto a qualche "Sofia" passata. L'ho trovata piuttosto insensata in certi momenti, e non adorabile che tutti sembrano trovarla.
Molto meglio Costance, la Sofia del tempo della guerra, molto più profonda e completa rispetto a Lucy. 

Lo stile è scorrevole, ma qualche pausa ogni tanto bisogna farla per digerire l'enorme quantità di informazioni che ci vengono fornite in massa. Ecco, forse avrebbe dovuto diluirle un po' di più nel corso della lettura, mettendo due o tre informazioni qui e là, che avrebbero aggiunto un punto di interesse alle scene meno coinvolgenti.

Tirando le somme, potrei dire che consiglio questo libro soprattutto ad un pubblico femminile che ha voglia di una storia d'amore in cui il protagonista maschile è decisamente più centrale e appassionato della sua anima gemella.

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