Titolo: Black Friars - L'ordine della Penna
Autore: Virginia de Winter
Casa Editrice: Fazi (Lain)
Prezzo: 17,50 €
Pagine: 485
Trama: Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell'erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo. Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l'ordine là dove ormai esiste solo il caos.
Voto: 4.5/5
Recensione: Eccoci approdati al terzo capitolo della saga di Virginia de Winter.
E come i precedenti due non mi ha proprio delusa. Tutte le mie aspettative sono state appagate e la mia attesa non è stata vana ;)
Un'altro mattoncino, come li definisce lei, pieno di emozioni e di battute, nonchè di momenti di tensione. La nostra sfera emotiva verrà sicuramente appagata a 360 gradi.
Questa è una storia di fantasmi diversa: possono essere cattivi, e uscire da un angolo pronti a fare "Bù" ai bimbi impauriti, oppure possono indurti a infilare le mani nelle pagine, curiosi di carpire tutti i loro segreti e la loro tristezza profonda.
Ma non dimentichiamoci degli amati personaggi già conosciuti in precedenza, e di quelli di cui vedremo un lato completamente nuovo, che ovviamente fanno da padroni.
Tornati a farci ridere, piangere, arrabbiare o andare fuori di testa e che alla fine del libro ci fanno "Ciao ciao" con la manina promettendoci di tornare, almeno ancora una volta, a farci compagnia.
Ed è il turno delle nostre protagoniste: Eloise e Sophia, che tutto sommato si assomigliano nei caratteri principali. Sono testarde, determinate anche se c'è davvero da mettersi nei guai, e... innamorate. Prima o poi.
I nostri vampiri, pluricentenari o meno, dagli occhi viola ma anche no, che mietono vittime, anche se non sto parlando di canini aguzzi.
E poi, beh, c'è tutta quella serie di personaggi maschili che prima o poi ti faranno sicuramente dannare, manco fossimo noi le protagoniste, ma che di sicuro ti conquistano.
Vogliamo parlare dell'ironia e delle metafore dell'autrice?
Per chi, come me, l'ironia l'adora e le battutine non mancano mai, è perfetto per voi.
Se lo leggete, potete farmi compagni aspettando il prossimo, o che l'autrice ci scriva un bel romanzo mischiato al pattinaggio :P
Quanto ho atteso questa recensione e quant'è stato difficile scriverla! Mamma mia Dame e Cavalieri, non ci crederete mai ;) Che ne dite? ^^