martedì 12 giugno 2012

Pomodori verdi fritti, di Fannie Flagg





Titolo: Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop
Autore: Fannie Falgg
Casa Editrice: BUR
Pagine: 364
Prezzo: 9,90€

Trama: "Evelyn, una donna infelice e molto complessata, incontra in un ospizio Virginia, una vecchietta originale che le racconta una storia di tanti anni prima. Quella del Caffé di Whistle Stop, aperto in Alabama da una singolare coppia al femminile, la dolce Ruth e la temeraria Idgie, e frequentato da stravaganti sognatori, uomini di colore, poetici banditi e vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda di due donne, coinvolte loro malgrado in un omicidio, e la loro tenacia nello sconfiggere le avversità, ridanno a Evelyn la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell'esistenza."


Voto: 4/5


Opinione personale: "Per me questo libro non è stata una novità, poichè mia mamma ha l'abitudine di riguardare spesso il film, e quindi conoscevo già bene la trama. Nonostante tutto mi ha abbastanza sorpreso, nei limiti di quel che poteva fare.
Evelyn Cuoch è una donna che si è persa per la strada, ma l'incontro con una simpatica vecchietta che non le lascia dire più di due parole e del ricordo di un barbecue con contorno di pomodori verdi fritti la aiuterà a scoprire cosa c'è dentro di lei.
I numerosi personaggi del libro sono molto ben caratterizzati: ognuno ha molti, moltissimi difetti, ma c'è una varietà così grande di caratteri che in qualcuno ognuno di noi si può, più o meno, riconoscere.
Idgie, la nostra protagonista, e Ruth, la sua compagna, sono però le figure che mi hanno lasciata più perplessa. In realtà loro due mi piacciono, la cosa che mi ha confusa è il fatto che la loro relazione, iniziata con il reciproco innamoramento delle due quando la prima aveva 15 anni e la seconda più di 20, non desti il minimo scompiglio in una così piccola cittadina ferroviaria nel 1930.
La struttura del libro si è rivelata piacevole dopo l'iniziale confusione: ci sono i capitoli in cui è Ninny Threadgoode a raccontare ad Evelyn la storia di quella grande famiglia da cui proviene e si perde tra i ricordi di quel dolce o di quelle verdure che Idgie e Ruth preparavo al caffè; poi vediamo altri capitoli in cui si torna indietro nel passato e seguiamo da vicino i protagonisti, servi di colore compresi, e poi degli estratti di giornali che ci comunicano alcune notizie di quel periodo in cui compaiono i personaggi (come l'indimenticabile Settimanale di Whistle Stop).
Per finire, a me è piaciuto, ed ora a voi la parola.

3 commenti:

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