martedì 11 luglio 2017

Recensione: La mia vita non proprio perfetta, di Sophie Kinsella

Titolo: La mia vita non proprio perfetta
Autore: Sophie Kinsella
Pagine: 345
Prezzo: 20,00€
Casa Editrice: Mondadori

Trama:
Katie è una ragazza di campagna di ventisei anni il cui sogno è diventare una londinese con la L maiuscola. Adora la vita della grande metropoli scintillante, ma il punto è che non se la può permettere. Come tante persone della sua età fa fatica ad arrivare alla fine del mese, anzi della settimana, tra stage mal pagati e lavori a termine è sempre a corto di soldi, vive in uno spazio minuscolo in coabitazione con altri ragazzi con cui non va esattamente d'accordo, si veste solo con abiti presi al mercato, mangia come un uccellino, ma nonostante tutto ciò resiste. Katie fa credere a tutti di avere una vita fantastica postando su Instagram foto patinate e modaiole, ma la verità è tristemente un'altra. Lei vorrebbe diventare come Demeter, anzi essere Demeter, la sua responsabile nella famosa agenzia di marketing in cui ora lavora, una quarantenne realizzata nella professione e nella vita, piena di glamour, sicura di sé e molto egocentrica. Ma quando improvvisamente Katie rimane di nuovo senza lavoro, è costretta a tornare a vivere dai genitori nel Somerset. Mortificata, vede svanire il suo sogno di carriera, ma ancora non sa che la partita è tutta da giocare. "La mia vita non proprio perfetta" è una commedia agrodolce che gioca con grande arguzia sul tema dell'apparire. Quante persone al mondo cercano di dare un'immagine di sé che non corrisponde affatto a quella vera, soprattutto sui social?

Voto: 4/5

Posso capire perché Sophie Kinsella ha detto di amare tanto Jane Austen e di averla studiata per anni, quando l'ho incontrata a Tempo di Libri qualche mese fa. E' stato un incontro molto interessante e non potevo non tornare a casa col suo ultimo libro, La mia vita non proprio perfetta, autografato. E l'ho letto. E mi è piaciuto. E ho colto l'ironia della Kinsella, chiaramente ispirata a quella della Austen.

Katie, o Cat (come preferisce farsi chiamare in quel di Londra), sembra vivere una vita patinata. Lavora per un'azienda di branding con una capa temibile ma incredibilmente intelligente, posta foto su Instagram che ritraggono solo edifici color pastello, cioccolate calde che costano un patrimonio e vestiti quasi firmati. Dico quasi perché Katie non se li può permettere i vestiti firmati, o le cioccolate, o i ristoranti di lusso. Vive in un appartamento con dei coinquilini assurdi, senza neanche un armadio, ed è attenta ad ogni centesimo che spende, così diversa da Becky Bloomwood! 
Il fulcro della storia, però, è che appunto lei maschera il fatto che la sua vita non è affatto perfetta. E, ad un certo punto, si ritroverà intrappolata in una rete di bugie da cui sarà difficile venire fuori.

Katie è brillante, intelligente, non le mancherebbe niente, se non che l'aggressiva Londra che tanto ama sembra non volerla e quando viene licenziata non sa cosa fare. L'ho trovata molto simpatica, una con cui si potrebbe andare d'accordo, ma non mi sono ritrovata in alcune sue decisioni - come penso sia capitato a tutti i lettori, immagino. O forse sono io, che avrei detto la verità un po' prima. Ma altrimenti a noi non sarebbe mai arrivato questo divertentissimo libro, quindi va bene così.
Demeter è la tremenda capa di cui si parlava prima. E devo dirvi che anche lei non è immune alla filosofia di base del libro, che in fondo è un semplice "non sempre le cose sono quelle che sembrano".
Lo stesso vale per Alex, la nuovissima cotta di Katie, e il padre della protagonista, Mick, con la "matrigna" Biddy.
Sono tutti personaggi simpatici, che mi sarebbe davvero piaciuto incontrare e scambiarci due chiacchiere.

Non ho letto molti romanzi della Kinsella, giusto un paio, ma devo dire che questo mi ha decisamente venduta. Ora li recupererò tutti! Non solo ha uno stile fresco e divertente, ma riesce a conciliarlo con temi che, bene o male, ci toccano tutti i giorni (non ditemi che le vostre foto su Instagram sono così al naturale, dai).

E' nella natura umana sperare per cose impossibili

4 commenti:

  1. Amo lo stile Kinsella ed ho tanto apprezzato anche questo libro anche se non vedo l'ora che torni Becky!!!❤️

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    1. Ne ho già comprati, all'usato, un paio di altri suoi a pochissimo! Non vedo l'ora di leggerli :)

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  2. Non conoscevo questo libro lo segno ^_^

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