lunedì 19 settembre 2016

Intervista a Tappe a Jandy Nelson!


Qualche mese fa ho avuto l'opportunità di leggere e recensire Ti darò il sole, di Jandy Nelson (che ho amato! trovate qui la mia recensione). E poco dopo io e altri blogger abbiamo potuto farle una domanda a testa! 
Questa qui sotto è la mia, ma ricordatevi di passare dagli altri per leggere le altre :) 
I blogger sono gli stessi del Blogtour che avevamo fatto all'epoca ed eccovi i link che portano direttamente all'intervista:  Words of BooksEverpopWe found wonderland in books e Devilishly Stylish

Trovate domanda e risposta qui sotto :)



Siccome la storia continua ad andare avanti e indietro tra passato e presente, volevo sapere se avevi scritto l'intero libro come noi lo leggiamo ora (un capitolo di Noah e uno di Jude) oppure se hai scritto prima tutto il passato e tutto il presente e solo in seguito li hai intrecciati?

[Since your story is a sort of back and forth - back and forth, have you actually wrote the whole novel as we read it, or did you actually wrote a past story and a present story and then rearrange them as we have them now in the book?]





Sì, l'ho scritto per fasi - è stato come scrivere tre libri in uno. Ho capito abbastanza presto che il modo migliore per scrivere questo romanzo era scrivere per prima la storia di Noah dell'inizio alla fine. Poi quella di Jude. E' stato assurdo - tenevo bloccato il file con la storia di uno dei due gemelli mentre scrivevo quella dell'altro così non avrei barato, perché volevo davvero che le loro voci/i loro mondi/i loro archi temporali fossero diversi e distinti. Poi, quando ho avuto le bozze di entrambe le storie - e questo è stato circa 2 anni e mezzo dall'inizio - ho iniziato a intrecciare le due narrazioni insieme (che è stato come scrivere un nuovo romanzo - penso di aver tolto 50K parole). E in questa ultima fase ho pregato molto perché tutto funzionasse!

[Yes, I wrote it in phases—it was like writing three novels in one. I realized pretty early on the best way to write the novel would be to first write Noah’s story start to finish. Then Jude’s start to finish. It was kind of crazy—I’d lock one twin’s file when I was working on the other’s so I wouldn’t cheat because I really wanted each of their voices/their worlds/their timeframes to be distinct from the other’s. Then, after I had drafts of both twins’ stories—this was about 2 ½ years into the process—I began braiding the narratives together (which was like writing a whole new novel—I think I cut 50K words). This last phase involved a lot of praying that it would actually work!]

3 commenti:

  1. Quando si legge un libro non ci si rende conto di quanto duro e complicato lavoro ci dev'essere stato dietro! E un po' mi dispiace perché questo piccole curiosità, per quanto sia strano, mi fanno apprezzare di più un libro. E comunque, cara Jandy Nelson, tutto ha funzionato benissimo!

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  2. Wow la vostra intervista a tappe è stupenda! Bellissima idea e wow la Nelson si riconferma fra le migliori scrittrici in assoluto, è grande!

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