Recensione - Half Bad, di Sally Green

Ehilà! Ci è voluto un po' ma sono finalmente riuscita a scrivere questa recensione :P

Titolo: Half Bad

Autore: Sally Green

Pagine: 390

Prezzo: 15,00 €

Casa Editrice: Rizzoli

Trama:

La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

Voto: 3/5

Questo libro mi ha dato del filo da torcere. Non perchè non mi sia piaciuto, anzi, ma perchè non riuscivo a finirlo! Da una parte i mille impegni e dall'altra il fatto che ogni volta che avevo un minuto libero non mi veniva voglia di prenderlo in mano...

Se c'è una cosa che non dovete aspettarvi da questo libro, è l'azione. Non ci sono battaglie, non ci sono scontri lunghi o particolari momenti d'azione. E' un libro che si concentra molto sui sentimenti, le idee e le sensazioni di Nathan. E fondamentalmente il libro si concentra tutto su di lui, introducendo mille personaggi che però spesso risultano superflui quando si pensa alla grande decisione che deve prendere Nathan.

Ed è sicuramente un libro particolare: l'autrice, all'inizio, ci parla alla seconda persona singolare. E' come se fossi tu il protagonista del libro per i primi due o tre capitoli, e solo dopo si passa a vedere tutto attraverso gli occhi di Nathan, e non essere più direttamente "lui". E' stato strano, sicuramente, ma d'altra parte anche una cosa completamente nuova. Non ho ancora capito se avrei retto tutto il libro scritto in quella maniera, ma un paio di capitoli non mi sono dispiaciuti!

Ma parliamo un po' della trama. Siamo in Inghilterra, e tutto il mondo è diviso in Profani (ahimè, noi), Incanti Bianchi e Incanti Neri. Non ci vuole un mago Incanto per capire chi sono i buoni e chi sono i cattivi. E queste sono le tre categorie, almeno fino a quando non nasce Nathan che è Mezzo Nero e Mezzo Bianco. Però a tutti importa della sua metà cattiva, che cerca continuamente di rinnegare perchè essere Nero implica un sacco di guai. Almeno finchè non impara che anche i Bianchi tanto buoni non sono.

Ora capite perchè ero tanto curiosa di questo libro? La trama non è delle più originali, ma mi ha subito incantata e tutti lo stavano riempiendo di lodi, quindi non sono riuscita a non iniziarlo. 

E devo dire che le lodi se le merita anche, se non fosse che, come dicevo, ci ho messo letteralmente una vita a leggerlo. E' diverso dagli ultimi libri che ho letto, e io non leggo molti libri che parlino di "maghi/streghe". Sotto a tutto c'è una struttura abbastanza complessa e una società variegata, con leggi e regole e complicazioni varie che arricchiscono la trama.

L'unica cosa è che, appunto, è un po' lentino, soprattutto se non avete tanto tempo per leggere e magari vi fossilizzate come me. Per il resto lo consiglio decisamente.