Resta anche domani, di Gayle Forman

Come promesso, ecco la recensione di "Resta anche Domani" ^^

Titolo: Resta anche domani

Autore: Gayle Forman

Prezzo: 15,00 €

Pagine: 246

Casa Editrice: Mondadori

Trama: "Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. 

Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani? 

Un libro intenso e splendente che, sfidando la vita a dimostrare la propria bellezza, le dedica la dichiarazione d'amore più grande."

Voto: 5/5

Recensione:

"Resta anche domani" non è solo una storia d'amore, come recita la fascetta rossa posta sulla copertina. E' molto di più.

E' un libro dai temi profondi, come la morte, l'amore e l'amicizia. Fatto di ricordi e di speranze, e anche di sconfitte. Insomma, uno di quei libri che ti rimangono nel cuore.

Conosciamo Mia, che ci parla in prima persona, e la sua famiglia punk dai capelli biondi in cui si sente un po' una estranea. Lei, la violoncellista dai capelli scuri.

C'è il piccolo Teddy, e mamma e papà, con tanti ricordi buffi e malinconici.

E c'è Adam, che pur di far restare Mia ancora un po' su questa terra sarebbe disposto a perderla.

Il tutto, accompagnato da una scrittura semplice e secca, fatta di tante piccole osservazioni di Mia, ci porta all'interno della storia in un battibaleno, veloce come uno schiocco di dita o un batti d'ali. E tu sei lì, spiazzato dalla scena che ti si presenta davanti, e non sai che fare: piangere con Mia o assaporare quel lieve velo di tristezza che pervade ogni pagina? 

E scopriremo, insieme alla protagonista, che in realtà la famiglia è molto più grande di quel che pensiamo. Che le persone che ci amano, che ci amano davvero, farebbero di tutto per noi. Che, anche se qualcuno muore, non bisogna lasciarsi andare con lui, perchè non lo vorrebbe. E che nella vita bisogna lottare, lottare ogni giorno, e cercare di resistere. Se non ce la fai non importa, ma tu continua a lottare, per te stesso e per quelli che ami, che siano ancora qui con te o meno.

Ma lei riuscirà a tenere duro, anche quando ormai è sfinita e la sua famiglia è a pezzi? 

Riuscirà Mia a restare anche domani?

- Se vuoi andare, va bene - bisbiglia. - Tutti vogliono che tu resti. Io voglio che tu resti più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ma mi rendo conto che quello che desidero io può non coincidere con quello che vuoi tu. Perciò volevo dirti che se decidi di andartene capirò. Va bene se devi lasciarci. Va bene se vuoi smettere di lottare.

Ho gli occhi chiusi, perciò lo sento arrivare ancora prima di vederlo. - Resta. - Quella sola parola basta a chiudergli la gola. - Se resti, farò tutto quello che vorrai. Mollerò il gruppo, verrò a New York con te. Se non vorrai avermi intorno, me ne andrò. Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lascerò andare. Se resti.

Dame e Cavalieri, che ne pensate?