SPOILER FREE <3
Titolo: The Winner's Curse
Autore: Marie Rutkoski
Pagine: 246
Prezzo: 14,90€
Casa Editrice: Leggereditore
Trama:
In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce i schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell’esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all’asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l’hanno spinta a seguire il proprio istinto e comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l’amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l’uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare…
Voto: 4/5
Mi trovo anche in difficoltà a descriverla, perché inizialmente la mia mente pensava "fantasy" (Fantasy, CED: a story or type of literature that describes situations that are very different from real life, usually involving magic) ma in realtà non c'è neanche un briciolo di magia, neanche quella un po' fasulla di qualche vecchia per la strada, e invece una grande quantità di intrighi politici in una società del passato ma che in realtà non è mai esistita. Diciamo che è historical fiction, ma oltre che alla storia sono proprio inventati tutti i sistemi di governo e i popoli.
L'unica cosa che avevo trovato mancasse un po' nel primo volume era l'introspezione nel personaggio di Arin, che rimaneva sempre un po' in disparte e che non riuscivo bene ad inquadrare. La situazione migliora notevolmente nei due volumi successivi con l'introduzione di un Pov che segue Arin stesso e i suoi pensieri più da vicino, aiutandoci a capirlo meglio e urlargli contro quando nel secondo volume sta pensando la cosa che tutti sappiamo essere giusta e scartarla perché la ritiene sbagliata. Mannaggia a lui.
Ma tutto il resto che riguarda questa serie è veramente spettacolare:
1. I colpi di scena sono veri colpi di scena, non di quelli che vedi arrivare all'inizio del volume stesso. Io non riuscivo a prevederne neanche uno (specialmente il destino di Kestrel alla fine del secondo).
2. Soprattutto i primi due volumi si leggono veramente in fretta. Il secondo, che esce oggi per Leggereditore, ed è anche il mio preferito l'ho letto tra un viaggio di italo e una serata lettura a Venezia. Non riuscivo a staccarmici.
3. La storia d'amore è diversa da tutte le altre. Perché di Romeo e Giulietta ne abbiamo visti mille, ma quando sono i protagonisti stessi che si impediscono di amarsi e fidarsi a vicenda perché appartengono a classi sociali, e paesi, diversi, è tutto molto più coinvolgente.
4. Ma soprattutto, la storia d'amore non è tutto. Anzi, a volte la parte politica prende proprio piede e non riuscivo a togliermi dalla testa ogni singolo schema, menzogna e piano che i personaggi stavano pensando o mettendo in atto.
Ahhhh! Non ho quasi più parole. Insomma, leggetela e supportate questa uscita italiana con la speranza che venga tradotto anche il terzo volume perché veramente merita.
Per citare la recensione di V. E. Schwab so Goodreads: "Flawless". Aveva decisamente ragione.
Ma tutto il resto che riguarda questa serie è veramente spettacolare:
1. I colpi di scena sono veri colpi di scena, non di quelli che vedi arrivare all'inizio del volume stesso. Io non riuscivo a prevederne neanche uno (specialmente il destino di Kestrel alla fine del secondo).
2. Soprattutto i primi due volumi si leggono veramente in fretta. Il secondo, che esce oggi per Leggereditore, ed è anche il mio preferito l'ho letto tra un viaggio di italo e una serata lettura a Venezia. Non riuscivo a staccarmici.
3. La storia d'amore è diversa da tutte le altre. Perché di Romeo e Giulietta ne abbiamo visti mille, ma quando sono i protagonisti stessi che si impediscono di amarsi e fidarsi a vicenda perché appartengono a classi sociali, e paesi, diversi, è tutto molto più coinvolgente.
4. Ma soprattutto, la storia d'amore non è tutto. Anzi, a volte la parte politica prende proprio piede e non riuscivo a togliermi dalla testa ogni singolo schema, menzogna e piano che i personaggi stavano pensando o mettendo in atto.
Ahhhh! Non ho quasi più parole. Insomma, leggetela e supportate questa uscita italiana con la speranza che venga tradotto anche il terzo volume perché veramente merita.
Per citare la recensione di V. E. Schwab so Goodreads: "Flawless". Aveva decisamente ragione.
People in brightly lit places cannot see in the dark