Oggi parliamo di un libro molto particolare ^^
Sono molto curiosa di sentire le vostre opinioni, Dame e Cavalieri :)
Titolo: Ogni Giorno
Autore: David Levithan
Pagine: 378
Prezzo: 15,00 €
Casa Editrice: Rizzoli
Trama: Da quando è nato, A si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr’ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile. Per la prima volta si innamora e cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione. E Rhiannon s’innamora a sua volta dell’anima di A. Ma dimenticare il suo involucro, ogni giorno diverso, è difficile, e pian piano la loro relazione si fa più delicata di un vetro fragile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, prende a lasciare nelle esistenze quotidiane strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge…
Voto: 3,5/5
La nostra anima è davvero qualcosa di completamente separato dal corpo? Io sarei me stessa anche se fossi un ragazzo? Rimarrei tale e quale a come sono ora? Non lo so, ma A dice di sì.
A è un ragazzo o una ragazza, è magro o grasso, è gay o lesbica, è sano o malato, a seconda dei giorni. Perchè A, questo il nome che si è scelto da bambino, semplice e incorruttibile al contrario del suo corpo, è un ospite. Ogni giorno si trova in un posto diverso, in un corpo diverso, e per 24 ore deve condurre un'esistenza il più possibile vicina a quella che il ragazzo di cui è ospite ha avuto fino ad ora. Deve andare a scuola? Va a scuola. Deve lavorare nel pomeriggio? Lavora. Deve stare chiuso in una stanza puzzolente immerso nel dolore dall'astinenza? Lo fa.
O, almeno, fino a quando non arriva Rhiannon, che conosce perchè per un giorno è entrato nel corpo di Justin, il ragazzo di lei. Condivide con Rhiannon una splendida giornata, infrangendo le regole e regalandole il pomeriggio romantico che Justin non si sognerebbe mai di darle.
Ma una volta lasciato il corpo di Justin, ad A manca qualcosa. E la risposta è "Rhiannon".
"Ogni giorno" attraversa temi difficili e intricati: l'identità personale e il rapporto con gli altri, in qualche modo anche il sentirsi, o l'essere, diverso. A è diverso da tutti gli altri, forse non è l'unico, ma ciò non toglie che vivrà sempre un'esistenza da recluso, assaporando brevi attimi di felicità a spese degli altri, senza che le persone con cui si relaziona sappiano che è Lui dentro alla confezione costituita dal corpo.
A sa di non poter avere una vita normale, ma questa sicurezza scompare quando trova l'amore, l'amore vero, quello che prova per Rhiannon. E Rhiannon ricambia, a suo modo, ma siamo davvero sicuri che un'adolescente riesca a sopportare una vita con una persona senza sapere mai che faccia avrà il mattino dopo? Senza poter addormentarsi con lui e svegliarsi tra le sue braccia? Senza sapere se è maschio o femmina?
Noi siamo gli stessi indipendentemente dal corpo in cui ci troviamo? Una ragazza che si sente intrappolata e tradita dal suo corpo, tanto da desiderare di essere un maschio, avrebbe le stesse idee e gli stessi sentimenti se fosse nata del sesso opposto?
Non so darmi una risposta, ma sicuramente David Levithan, l'autore di questo romanzo, offre molti spunti di riflessione mentre ci conduce nei pensieri di A. E beh, si inizia a credere ad A, alla sua teoria secondo cui si rimane se stessi anche in corpi diversi. Insomma, lui fa così no?
A. è complesso, ha le sue idee, in cui crede fermamente, ma il suo comportamento è strettamente vincolato a quello che il corpo che abita al momento desidera. Non è sempre lui a decidere del suo destino.
Rhiannon, invece, non mi ha fatto impazzire. E' una ragazza come tante, non è particolarmente vanitosa o studiosa, non è popolare ma ha diverse amiche, è piuttosto semplice. Insomma, se non fosse che diventa subito il centro di pensieri di A, non l'avremmo neanche notata. E la sua indecisione, per quanto comprensibile e del tutto lecita, me l'ha fatta apparire... distante? Troppo confusa per essere davvero innamorata di A. Ma magari solo io l'ho avvertita così, perchè la mia idea dell'amore che A prova per lei era universale, qualcosa di indissolubile, e speravo ardentemente che Rhiannon riuscisse a provare lo stesso identico sentimento, e con la stessa intensità.
In ogni caso, consiglio Ogni giorno a chiunque abbia voglia di una lettura che può risultare leggere se vista dalla superficie, ma anche profonda e complessa se ci si pone delle domande. Vedete voi come prenderla, ma secondo me non vi dispiacerà.