Primo di una trilogia, eccovi la copertina di Delirium:
Trama:
Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita…
Due parole sull'autrice:
Già autrice del libro E finalmente ti dirò addio (in originale Before I Fall) Lauren Oliver si dedica ora ad una nuova trilogia. Laureata in letteratura americana, ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult. Ora si dedica a tempo pieno alla scrittura. Abita a Brooklyn e ama
leggere, cucinare, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi.
E' molto attiva in rete e dialoga con i suoi lettori sul suo blog: www.lauren-oliverbooks.blogspot.com
La trilogia:
1. Delirium, 2011
2. Pandemonium, previsto, in originale, per inizio 2012
3. Requiem, previsto, in originale, per inizio 2013
Recensione/opinione:
"Ti amo. Ricordatelo. Questo non possono portarcelo via."
Difficile per me descrivere questo libro.
L'unica cosa che mi viene in mente è che sia un circolo continuo, che on puoi interrompere in alcun modo.
Tutto viene affermato per poi essere negato e riaffermato di nuovo.
L'amore uccide. Ma l'amore fa anche volare più in alto di ogni confine, e ti fa sentire più leggero dell'aria. L'amore non è pericoloso, è un bene, una grande gioia. Ma, inesorabilmente, alla fine, l'amore uccide: divora le anime degli amanti più in fretta di quanto non faccia la fiamma ad un fiammifero, lasciandone dei resti bruciacchiati non in grado di essere rimessi a posto.
Quindi ricorda, Lena: ricordati di Alex, non sai se tornerà da te, ma se non dovesse farlo lui vivrà nella tua memoria. Per cui non dimenticarti dell'amore che aveva messo in quelle parole non sue ma che lo sembravano, talmente intensamente suonavano: "Il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio". Quindi porta con te il suo cuore, fino a quando non lo rivedrai per restituirglielo, altrimenti giaceranno insieme per l'eternità, e non c'è destino più dolce e al contempo amaro di questo.
"Ti amo. Ricordatelo. Questo non possono portarcelo via."